domenica 6 giugno 2010

torniamo a parlare della santona di Brescia!

Terrore e maltrattamenti
Noi vittime della santona chiediamo giustizia

Si ritengono vittime di una setta che ha imposto per anni maltrattamenti e segregazioni, anche ai danni di bambini. Hanno protestato davanti al tribunale per "chiedere giustizia", raccontando episodi agghiaccianti

Brescia, - Si considerano vittime di una presunta setta e si sono riuniti davanti al Tribunale di Brescia per "chiedere giustizia". All'origine della protesta vi sono 18 persone indagate che hanno ricevuto nelle scorse settimane l'avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura di Brescia. I manifestanti, hanno raccontato oggi ai cronisti di segregazioni e violenze, imposte col terrore anche a dei bambini, da parte di una setta con a capo una "santona" originaria della Valtrompia che, secondo le testimonianze raccolte, si riterrebbe in grado di predire il futuro e sconfiggere il male.

‘’Ero entrata in quella comunita’ - ha raccontato una donna - con mio marito e mia figlia e’ nata all'interno del gruppo ma poi sono scappata con la bambina quando ho visto i lividi sul suo corpo. Mio marito invece e’ ancora la’’’. Altre persone hanno riferito poi di aver ‘’lavorato anche 20 ore al giorno con retribuzioni inesistenti o irrisorie’’.
La sede della comunita’ e la residenza della "santona" a capo della cosiddetta "setta della porta accanto" si trovano ora in un comune bresciano a pochi chilometri dalla citta’.

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