mercoledì 21 ottobre 2015

Pedofilia: abusi su bimba di 5 anni, nonno arrestato a Messina


Ha violentato la nipote di 5 anni. Con questa accusa i carabinieri del Comando provinciale di Messina hanno tratto in arresto un 57enne in esecuzione di un'ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Patti, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Tutto è partito dalla denuncia presentata questa estate ai militari dalla madre che ha raccolto le confidenze della figlia e riferito degli abusi commessi dal nonno della piccola, padre della donna. Violenze subite quando si trovava a casa dei nonni dove era stata condotta dai i genitori impegnati al lavoro e all'insaputa della nonna, temporaneamente fuori casa in quella occasione. L'anziano era probabilmente ubriaco. Il giorno successivo, dopo che i genitori erano andati a riprendere la figlia, questa avrebbe rivelato la brutta esperienza vissuta la sera prima. I controlli in ospedale hanno confermato i segni della violenza. I carabinieri hanno dunque tratto in arresto il 57enne, posto ai domiciliari.

Il gip del Tribunale di Siracusa Michele Consiglio ha condannato a 4 anni e otto mesi di reclusione Silvio Galizia, 48 anni di Scicli, per violenza sessuale su una bimba di 10 anni. Galizia è stato anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e da qualunque ufficio attinente alla tutela, curatela e amministrazione di sostegno.
 Condannato al risarcimento dei danni in favore delle parti civili, rappresentate da Franco Passanisi del foro di Catania, e ad una immediata provvisionale di 30 mila euro sempre per la parte civile. I fatti avvennero nell'agosto 2012 su una barca ormeggiata al porto di Marzamemi. La bimba si confidò con una amica che a sua volta raccontò tutto alla madre. Galizia, imprenditore, è stato capogruppo del PdL alla ex Provincia di Ragusa e consigliere comunale di Scicli.

Tre maniaci fanno foto ai bimbi fuori dalle scuole, l'allarme su Fb

Pedofilia, foto ai bambini fuori dalle scuole di Albignasego
Pedofilia, foto ai bambini fuori dalle scuole di Albignasego
Pedofilia, foto ai bambini fuori dalle scuole di Albignasego

C'è apprensione, ad Albignasego, per i bambini che frequentano le scuole primarie Raggio di Sole e Falcone e Borsellino. All'esterno di entrambi i plessi scolastici, sarebbero stati avvistati tre uomini intenti a scattare fotografie ai piccoli.
L'ALLARME SU FB. L'allarme è rimbalzato anche sulla pagina Facebook locale "Sei di Albignasego se". Martedì mattina, i nonni di un bambino della scuola di Sant'Agostino hanno sporto denuncia ai carabinieri, ma, intanto, l'invito è a tenere gli occhi aperti. Chi ha notato le tre persone sospette sostiene di averle viste allontanarsi a bordo di un'auto rossa. L'appello è a prestare la "massima attenzione", ed, eventualmente, ad annotarsi la targa. Il post ha naturalmente attirato una serie di commenti, e i genitori sono comprensibilmente spaventati e inquietati. Nella conversazione è intervenuto anche l'ex assessore Federico Alati: "Proprio davanti alla scuola ci sono le telecamere - risponde a chi si pone la questione - ma scommettiamo che non hanno ripreso nulla?".


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