domenica 18 settembre 2016

I Servizi Sociali si scagliano contro l'associazione Una Vita Sottile

Da quasi tre anni ormai, in associazione stiamo seguendo e gestendo il caso di una mamma e una bambina vittime di violenza domestica provenienti da Catania. La donna in questo tempo ha chiesto diverse volte aiuto sia alle parrocchie, sia ai servizi sociali, che invece di aiutare, dare consigli, capire la situazione, minacciano di sottrarle la bambina e come se non bastasse, ataccano la nostra associazione e dicono: "L'associazione Una Vita Sottile non esiste poichè non è registrata all'ufficio commercio del comune".

Voglio precisare che non vi è alcun obbligo di registrare le associazioni in comune e specie all'ufficio commercio, in quanto nessuna associazione fa commercio.

Noi abbiamo aiutato una famiglia e continueremo a farlo, voglio invitare i servizi sociali, i giudici, gli avvocati e le forze dell'ordine a non proferire e mettere bocca sulle nostre attività, se volevano fare avevano tutto il tempo, se ne sono fregati e noi abbiamo fattoora se ne stiano fuori.

Tribunale dei minori e servizi sociali: un vero disastro.