martedì 29 giugno 2010

Cip&Ciop, nuovi video incastrano le maestre

Un bimbo vaga incastrato al passeggino dal quale è scivolato e non ha la forza di potervi risalire; le maestre non lo aiutano, poi dopo un certo tempo una di loro si decide ad avvicinarsi, quindi lo scuote con forza, tirandolo su a mo’ di straccio e rimettendolo seduto con eccessiva decisione.

È una delle immagini-choc contenute nei video inediti sull’asilo degli orrori di Pistoia, il nido Cip&Ciop dove i bimbi venivano maltrattati da due maestre, che furono arrestate il 2 dicembre 2009 e ora sono sotto processo davanti al tribunale di Genova.

I nuovi video, finora mai resi pubblici, furono registrati dalle telecamere piazzate nell’asilo nido dalla polizia durante le indagini che portarono all’arresto delle maestre, accusate dei maltrattamenti ai bimbi.

Mostrano scatti d’ira improvvisi, schiaffi violenti dati ai bambini dalle due educatrici, sculacciate e percosse per i bimbi - tutti di età inferiori ai 3 anni - che disobbedivano. Punizioni esemplari erano inflitte a chi disturbava nella `stanza del sonno´, forse perché semplicemente non riusciva ad addormentarsi. Nelle nuove immagini si vedono anche momenti di tenerezza dove i bimbi danno baci alle loro maestre, le stesse che li picchiavano sovente e che erano capaci di far seguire a questi istanti furibondi scatti d’ira.

Le nuove immagini, diffuse dai tg Mediaset, sono acquisite agli atti del processo e, insieme a quelle già note in precedenza, fanno parte delle prove raccolte dalla squadra mobile di Pistoia. Critiche però sarebbero state sollevate dai legali difensori delle maestre: secondo loro, si apprende, sarebbero illegali le procedure adottate da parte degli inquirenti per piazzare le telecamere nascoste nell’asilo e procurarsi le immagini che provano i maltrattamenti.

Un’ipotesi completamente respinta dagli avvocati di parte civile, cioè delle famiglie dei bimbi, i quali hanno sottolineato che il gip del tribunale di Pistoia, durante le indagini preliminari, aveva regolarmente autorizzato la polizia a utilizzare queste tecnologie. Il processo riprenderà il 2 luglio dopo che anche il Comune di Pistoia si è costituito parte civile.

Ma il 30 giugno scadono i termini per la custodia cautelare in carcere delle maestre, ammesse al processo in rito abbreviato: non sembra un caso se nello stesso giorno i genitori dei bimbi maltrattati faranno una conferenza stampa al caffè Giubbe Rosse di Firenze. Iniziativa che segue di poco quella del 13 giugno scorso in piazza Duomo a Pistoia dove genitori e bimbi vittime delle violenze hanno manifestato con un presidio il loro malessere per le maestre del Cip-Ciop. Gli adulti indossavano magliette bianche a simbolo dell’innocenza dei bimbi e alcune mamme ebbero modo di dire: «Qualcuno sapeva e ha taciuto: perché?»

Nessun commento:

Posta un commento