giovedì 10 giugno 2010

CONVENZIONE DI LANZAROTE

RITIRARE LA LOTTA ALLA PEDOFILIA CULTURALE E NON RATIFICARE
LA CONVENZIONE DI LANZAROTE E’ CRIMINALE, INTERVENGA
COME POLITICO, PADRE E NONNO
Avola (SR), 26 novembre 2009 - “È grave dimenticarsi dei bambini in questo momento e soprattutto in questo modo. Faccio appello al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi perché intervenga con la sua autorità a sbloccare la situazione. Qui non si tratta di essere di destra o sinistra, ma pro o contro i bambini”. Così don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter,chiede al Governo di ritirare gli emendamenti presentati alle Commissioni Giustizia e Affari Esteri riunite della Camera dei deputati volti a sopprimere l’introduzione dei reati di adescamento dei minori e di pedofilia culturale, previsti invece dalle Commissioni riunite con l’apporto di tutti i gruppi di maggioranza e opposizione.È bene ricordare che presso le Commissioni II° e III° della Camera dei deputati è in corso la ratifica della Convenzione di Lanzarote sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale stipulato nell’ambito del Consiglio d’Europa il 25 ottobre 2007. “Adesso – dice il sacerdote – rischiamo di lasciare i bambini senza un’adeguata copertura legislativa. E questo, se dovesse accadere – dice – sarebbe un vero e proprio crimine contro l’infanzia, sempre più sfruttata e umiliata e a difesa della quale, da vent’anni, noi di Meter ci battiamo”.Don Di Noto si rivolge direttamente al presidente del Consiglio: “Signor Presidente Silvio Berlusconi, lei nei giorni scorsi ha affermato che il suo Governo ha portato una ventata di moralità. Lo dimostri da padre e nonno qual è: intervenga con la sua autorità di politico,padre e nonno e faccia ritirare gli emendamenti che vogliono sopprimere i reati di adescamento dei minori e di pedofilia culturale. Intervenga perché la pedofilia è violenza sui più deboli e gli ultimi”, conclude.

Nessun commento:

Posta un commento