sabato 26 giugno 2010

Lasciamo Treviso per andare a Salerno... solo il titolo fa rabbrividire, figurarsi l'articolo

Pedofilia/ Abusa di nipotina di 4 anni, arrestato nel Salernitano

Piccola aveva rivelato ad assistenti sociali i 'giochi brutti'

Avrebbe abusato della sua nipotina di appena quattro anni con il pretesto di giocare con lei, coinvolgendo nella violenza anche un'altra bimba di pochi anni. I carabinieri del Reparto Operativo del Comando provinciale di Salerno hanno arrestato, con l'accusa di violenza sessuale, un uomo di 41 anni originario dell'hinterland napoletano. I fatti si sarebbero verificati tra i mesi di marzo e aprile scorsi. Le indagini sono partite quando la piccola, già seguita dai servizi sociali del Comune di Salerno per le precarie condizioni del suo nucleo familiare, ha confidato alle sue assistenti dell'esistenza di un 'segreto brutto' relativo a dei 'giochi brutti' che con lei faceva suo zio, fratello della madre. Calmo, attendibile ed inquietante il racconto successivamente reso alle assistenti sociali dalla bambina. Un racconto fatto di innumerevoli disagi maturati tra le mura domestiche, finanche per le carenti condizioni igienico-sanitarie, a causa dei quali la minore trascorre i fine settimana presso l'abitazione dei nonni dove vive anche lo zio materno. È proprio in questo contesto che è maturata la violenza sessuale. Secondo il lucido racconto della bambina, avrebbe subito abusi almeno tre volte dallo zio. Una tragica realtà venuta alla luce anche grazie ad alcuni disegni fatti dalla bimba e da alcuni giochi con dei bambolotti. Secondo quanto accertato dai militari dell'Arma, lo zio, insieme ad un'altra persona, avrebbero coinvolto negli abusi anche una cuginetta della bambina, anch'essa in tenera età. Più volte la vittima aveva raccontato a genitori e nonni i 'giochi brutti' che era costretta a subire, incontrando solo blande reazioni ed ammonizioni. Gli elementi raccolti dagli investigatori, che hanno anche ascoltato gli insegnanti della bambina, hanno spinto la Procura della Repubblica salernitana ad emettere la misura cautelare della custodia in carcere. All'alba, l'uomo è stato arrestato mentre si trovava a casa dei genitori, proprio nella camera dove in più occasioni aveva costretto la piccola nipotina a subire le violenze sessuali.

Nessun commento:

Posta un commento