lunedì 18 ottobre 2010

Sarah Scazzi/ Sabrina: Ma da qui escono gli innocenti?


Lettera minatoria dal clan dei Casalesi


"Ma da qua escono gli innocenti?". Così Sabrina Misseri, in carcere perché accusata di omicidio in concorso con il padre Michele Misseri della piccola cugina Sarah Scazzi, si è rivolta ai suoi legali Vito Russo ed Emilia Velletri questa mattina all'interno del carcere dove si teneva l'udienza di convalida. Da quanto apprende Apcom Sabrina Misseri si è difesa con una lucidità definita serena dal suo legale, ribadendo tutti i punti e le domande a cui è stata sottoposta. I legali di Sabrina si sono opposti alla convalida del fermo da parte del Gip, presentando una memoria difensiva in quanto, secondo loro, non sussistono i gravi indizi di colpevolezza a carico della loro assistita. Non sussistono il pericolo di fuga, quello della reiterazione del reato e, soprattutto, quello di inquinamento delle prove. Gli avvocati di Sabrina hanno intanto annunciato la presentazione di un esposto perché a Sabrina sarebbe stata recapitata, all'indirizzo di casa, una lettera firmata da un sedicente esponente del clan dei Casalesi. Nella missiva, secondo quanto riferiscono gli avvocati, ci sarebbe una minaccia: "Andatevene da Avetrana perché entro questo mese ci vedrete di persona, vi ammazziamo uno a uno cominciando dal cane". La lettera porterebbe la firma del 'Gruppo di fuoco' del clan dei Casalesi.

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