La cronaca registra un'altra triste storia di violenza familiare, nella settimana in cui l'opinione pubblica italiana è stata scossa dalla tragica vicenda di Sarah Scazzi. Ancora uno zio ha vestito i panni del mostro, compiendo violenza nei confronti della nipote di 21 anni. E' successo lo scorso 25 settembre a Riccione. Una ragazza di origine rumena, ospite dello zio materno, ha subito violenza da parte dell'uomo, 35 anni. La giovane ha raccontato tutto alla zia, che al momento della violenza era assente: quest'ultima ha costretto la nipote a desistere dai propositi di denuncia, perchè nessuno, polizia in primis, le avrebbe creduto. In realtà temeva ritorsioni da parte dell'uomo, un soggetto pericoloso, violento e solito ad ubriacarsi. I due coniugi dopo il fatto hanno costretto la nipote a rimanere segregata in casa. La ragazza pero', aiutata da due amici riccionesi, è riuscita a scappare e ha preso un aereo per Londra, raggiungendo il fratello. Da qui ha effettuato la denuncia. Gli agenti della Questura hanno effettuato inoltre una segnalazione nei confronti della proprietaria della palazzina: i rumeni infatti non erano registrati ed erano domiciliati in un garage adibito ad abitazione.
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