venerdì 12 agosto 2011

Drogava la figlia per farla prostituire

Dramma del disagio sociale nel popolare quartiere di San Basilio a Roma: la 19enne era stata venduta a un pusher.
La madre, 54 anni, aveva cominciato due anni fa quando la ragazza era ancora minorenne



Drogata dalla madre e costretta a vendersi ad uno spacciatore in cambio di cocaina e soldi. Una storia terribile alla periferia di Roma, nel popolare quartiere di San Basilio, con vittima una ragazza di 19 anni che la madre, cocainomane e alcolizzata, faceva prostituire dopo averla drogata. Non solo: la donna spogliava la figlia e assisteva ai rapporti e in qualche caso partecipava. 
Un inferno che andava avanti da due anni, cioè da quando la ragazza era minorenne, e che la giovane ha avuto il coraggio di raccontare al personale dei servizi sociali del Comune di Roma. Sono così scattate, su richiesta della Procura di Roma, le indagini dei carabinieri che hanno portato all'arresto della madre, 54 anni, con precedenti per induzione alla prostituzione, e dello spacciatore-cliente, 56 anni: i due sono indagati per i reati di prostituzione minorile aggravata, violenza sessuale di gruppo e cessione di sostanze stupefacenti a minori. 
Una storia di disagio morale ed economico dove l'aguzzino è proprio la persona di cui la ragazzina si fidava di più, cioè la madre. Si fidava a tal punto che quando i genitori si separarono, sette anni fa, la ragazzina, seppur affidata al padre, un impiegato definito «una brava persona», spesso fuggiva dalla madre, già cocainomane e alcolizzata. 
E proprio durante una di queste «fughe» nella casa materna, il padre si è rivolto ai servizi sociali che hanno raccolto la testimonianza della ragazza. La giovane ha raccontato di una madre che le dava droga e alcol, poi l'accompagnava nell'appartamento dello spacciatore e a quel punto la «preparava» spogliandola ed infine assisteva all'atto sessuale.

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