mercoledì 24 agosto 2011

Bambine in lingerie sexy: publicità shock in Francia

Quando per far parlare di sé si supera ogni limite. È il caso della pubblicità della “Jours apres lunes” azienda di intimo per bambine dai 2 ai 14 anni. Piccolissime bambine in pose sexy, che ammiccano sotto un trucco da donne e acconciature da dive. Immagini che nell'immaginazione dei “creativi” che le hanno pensate vogliono richiamare il desiderio delle più piccole di imitare le mamme, ma che hanno ottenuto solo un vespaio di polemiche. L'azienda francese, forse a caso, ha lanciato la sua campagna poco dopo il polverone sollevato dalle foto pubblicate su “Vogue” di Thylane Loubry Blondeau, bambina di 10 anni ritratta in pose decisamente sexy. E tutti di nuovo a parlare dell'utilizzo “mercificato” del corpo delle bambine. Sono volate addirittura accuse di pedofilia. Su facebook e sul web gruppi e messaggi di condanna si moltiplicano. Il sito dell'azienda è swtato preso d' assalto da messaggi dove le parole più usate sono vergogna e pedofilia. L'eco della polemica è arrivato fino negli Stati Uniti dove le baby modelle in lingerie di pizzo sono approdate su “Good Morning America” della Abc, una delle più importanti Tv generaliste statunitensi. Qui la polemica ha messo in discussione addirittura la morale dei francesi, accusati di lassismo. Dalla Francia, Sophie Morin, creatore del marchio, ha risposto sorprendendosi della virulenza delle polemiche, e dopo aver difeso la sua nuova linea, ha dato una propria interpretazione del fatto. La polemica è stata amplificata anche dalle differenze di lingua. In francese, la lingerie parola è globale, mentre in inglese ha una connotazione sexy. Il risultato, tra lo sdegno generale, è che la quasi sconosciuta Jours apres lunes adesso è conosciuta in tutto il mondo. Obiettivo raggiunto...

Nessun commento:

Posta un commento