Non è la prima volta che sentiamo parlare di tutori dell’ordine che invece di proteggere si macchiano di uno dei reati peggiori, la pedofilia.
E’ accaduto a Rovigo, dove M.T., 30 anni, poliziotto delle Volanti, è finito in manette con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una bambina di 12 anni.
La vicenda risale allo scorso novembre: dopo esser entrato in possesso del numero di telefono della 12enne tramite alcuni suoi compagni, l’ha contattata.
Si è spacciato per un 17enne, le ha inviato via mms una sua foto fasulla ed è riuscito a convincerla ad un incontro.
Come da accordi è passato a prendere la bambina e una volta in auto, con tanto di coltello in bella vista sul cruscotto, l’ha violentata.
Poi ha cercato di convincerla ad altri incontri con la promessa di regali e ricariche telefoniche.
Lei, però, alla fine ha confessato tutto alla famiglia e i colleghi dell’uomo sono stati avvertiti.
Dopo circa un mese e mezzo di indagini è scattato l’arresto: l’uomo è stato condotto nel carcere di Verona e sospeso dal servizio.
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