martedì 2 marzo 2010

FOGGIA, NONNO E ZIO ARRESTATI PER ABUSI SU UNA TREDICENNE, ORA INCINTA

FOGGIA, 02 MAR. – In due abusavano di lei, una bimba tredicenne: suo nonno, e il figlio di quest’ultimo; il primo di 64 anni e suo figlio di 38 anni.

La bambina, che nei giorni scorsi ha accusato malori, a cui sono seguiti gli accertamenti, è in affidamento dal 2006 presso una struttura d’accoglienza del foggiano; è stata la direttrice della struttura ad accompagnarla in ospedale per accertamenti dove è risultato che la minorenne fosse incinta.

Alla richiesta di spiegazioni, la malcapitata ha spiegato che da novembre dello scorso anno, in occasione dei week-end trascorsi presso i nonni, il parente si allontanava con lei con la scusa di andare a fare la spesa o fare il pieno all’autovettura, e poi la portava in luoghi isolati dove abusava di lei; a tutto questo si aggiungeva la minaccia di percosse con la cinghia; al termine dell’atto sessuale il nonno la “ricompensava” con 5 euro.

Episodi simili si sarebbero protratti per i mesi successivi , anche durante le festività natalizie; anche lo zio, era a conoscenza degli abusi, e almeno in un’occasione, avrebbe abusato della bambina, nell’abitazione di famiglia.

La ragazzina ha due fratelli più piccoli che, interrogati in Procura dal pm Flaiani alla presenza di alcuni psicologi, hanno riferito della paura e dello stato d’ansia della loro sorella più grande, e del fatto che il nonno non richiedesse la loro presenza nei momenti in cui si allontanava assieme alla bambina.

Su disposizione del Gip Caterina Lazzara, in seguito a richiesta del Pm Flaiani i carabinieri della sezioni di P.g. di Lucera, unitamente ai militari di stanza a Roseto Valfortore, in provincia di Foggia hanno eseguito ad Alberona due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei parenti dalla minorenne; al momento devono rispondere di violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenni e violenza privata.

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