venerdì 12 marzo 2010

Riflettiamo sui fatti

Dopo questo inquietante fatto, mi auguro che alla piccola dodicenne venga data un'aiuto psicologico, e che sia la stessa polizia ad aiutare la vittima. Per quanto invece al trentenne poliziotto anche se chiamarlo ancora così fa veramente rabbrividire, il nome più corretto è pedofilo perché di questo si tratta, spero che venga chiesto l'ergastolo, anche se poi comunque ci penseranno gli altri carcerati a sistemare la cosa!!!.

Prossimamente pubblicherò una riflessione su come se la passano i pedofili in carcere insieme ad altri detenuti.

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