venerdì 12 marzo 2010

Arrestato ottantenne: abusi sessuali ripetuti su una giovane di 14 anni

TARANTO (11 marzo) - Un uomo di 83 anni, residente in un centro della provincia di Taranto, è stato posto agli arresti domiciliari presso un istituto per anziani da agenti della Squadra Mobile del capoluogo jonico, con l'accusa di violenza sessuale continuata e aggravata e sequestro di persona ai danni di una ragazzina di 14.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Pio Guarna, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Vincenzo Petrocelli.

La vicenda è diventata oggetto di attenzione da parte della Polizia nell'ottobre del 2009, quando è giunta alla Procura della Repubblica una segnalazione relativa agli abusi sessuali sistematici ai danni della giovane.

Già dai primi accertamenti è emersa la fondatezza della notizia. Per questo il pm ha delegato le successive indagini alla Sezione Specializzata della Squadra Mobile che si occupa di reati sessuali ai danni di minori.

Grazie ad alcune attività tecniche sono emersi con precisione i contorni della vicenda: da una parte la giovanissima vittima avrebbe ceduto alle avances dell'anziano, persuasa dalla prospettiva di ottenere da questi un aiuto per la propria famiglia che versava in serie difficoltà economiche; dall'altra l'anziano, completamente invaghito della quattordicenne, tanto da divenirne sempre più geloso e possessivo, sarebbe giunto a pensare di avere dalla stessa un figlio.

Le violenze sarebbero state ripetute. In un caso l'anziano avrebbe costretto l'adolescente a restar chiusa in una stanza. Così gli inquirenti, a febbraio, sono intervenuti per impedire la reiterazione e hanno collocato la minorenne in una struttura protetta. Stamane l'epilogo: il presunto autore delle violenze è stato prelevato dalla sua abitazione e ristretto agli arresti domiciliari presso una struttura idonea.

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