La ragazzina è stata riaffidata alla madre (i genitori sono separati) ma l’assistente sociale ha chiesto il sostegno di esperti in neuropsichiatria infantile: «La ragazza ha mostrato tante fragilità e una quasi totale chiusura verso il mondo esterno». Intanto su indicazione della 15enne vomerese sono stati sequestrati materiale fotografico e telematico, computer, webcam. La Procura indaga. Il parroco, per ora, è stato denunciato a piede libero. Molte le reazioni. Come quella di Vincenza Calvi, presidente dell’associazione “Un patto per la vita”: «Ho deciso di denunciare i poliziotti che non hanno arrestato il sacerdote, come prevede la legge, colto in flagranza mentre consumava un rapporto sessuale». Don Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter onlus, chiede «che questo prete sia perseguito penalmente e canonicamente». Mentre secondo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, «sarebbe necessario spretare il colpevole. Non ammissibili i perdonismi». di Matilde Adolfo
Sgomento, incredulità, amarezza tra i parrocchiani di don M. D. M., che ieri non si è presentato in chiesa. Nessuna messa celebrata. «Dal 2005, quando don M. è arrivato qui, ha portato una ventata di freschezza. Molti più giovani frequentano la parrocchia», dice un fedele.
Sono in dirittura di arrivo le nuove norme della Santa Sede contro la pedofilia. Fonti vaticane annunciano che entro la prossima settimana (forse già in questa) saranno pubblicate le nuove regole per combattere i casi di pedofilia compiuti da uomini di Chiesa. Nei “Delicta Graviora”, non vi era nessun riferimento alla collaborazione con le autorità civili, cosa che invece apparirà nel nuovo testo, come già preannunciato nelle linee guida pubblicate sul sito internet della Santa Sede nello scorso mese di aprile.
V E R G O G N A !!!!!!
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