Bologna: pedofilia, nuova condanna per catechista

Una nuova condanna, questa volta di cinque anni e sempre per reati sessuali è stata disposta dal giudice con rito abbreviato nei confronti di un ex commesso della Procura di Bologna che nel maggio del 2008 venne arrestato e poi condannato nel 2009 a otto anni di reclusione nel carcere bolognese della Dozza per aver abusato di un quindicenne conosciuto nella parrocchia dove per anni è stato catechista e al quale aveva fatto da padrino per la cresima. Questa seconda condanna risale a un fatto del settembre 2007 quando l’uomo, seconda l’accusa, indusse un ragazzino a esibirsi via webcam. Episodio emerso durante le indagini che avevano svelato una sistematica ‘attivita’ di adescamento su internet, tanto che l’uomo era già stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale, detenzione e diffusione di immagini pedopornografiche finalizzate all’adescamento dei minorenni. Intanto ieri l’avvocato difensore del 51enne ha depositato ricorso in Cassazione contro la sentenza di appello della prima condanna a otto anni.