lunedì 5 luglio 2010

notizia ANSA... nuovo asilo e presunti abusi sui bambini, stavolta a Bolzano

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TROPPI CASTIGHI IN ASILO,APERTA INDAGINE

A Bolzano due maestre sospese cautelativamente dal servizio

(ANSA) La Procura di Bolzano sta svolgendo indagini su un asilo nido della citta' dove alcuni bimbi avrebbero subito pesanti castighi da 2 maestre.In alcuni casi, secondo la denuncia presentata dai genitori di uno dei piccoli ospiti, per castigo sarebbe stato loro rifiutato anche il cibo.

Le maestre sono state cautelativamente sospese dal servizio mentre il magistrato sta attendendo nuovi elementi per inquadrare il caso. Altri 9 genitori sono stati convocati dal magistrato, confermando le circostanze.



Nuovo incubo all’asilo bimbi lasciati a digiuno e chiusi in stanze buie

Niente cibo ai bambini più vivaci, e quelli che non si addormentano finivano rinchiusi in una stanza buia, oppure venivano costretti a stare immobili sul letto con le coperte tirate fin sopra i capelli. Un’altra storia di abusi all’asilo solleva un polverone nell’alto Adige a otto mesi circa dal caso Pistoia. Stavolta a muoversi è stata la procura di Bolzano dopo la denuncia presentata ai carabinieri dai genitori di uno dei piccoli ospiti,poi sottoscritteda altre nove coppie di genitori. I magistrati stanno indagando in particolare sul ruolo di due maestre che sono state cautelativamente sospese dal servizio. Questi episodiavrebbero, si legge nell’esposto dei genitori, causato danni psicologici ad almenounodei piccoli,creandopaura del buio e disturbi del sonno dovuti agli incubi. La struttura incriminata non appartiene alla rete comunale degli aslili nido, ma è gestita da una cooperativa formata in gran parte da operatrici specializzate, ed oltre ad occuparsi della gestione di alcuni nidi d’infanzia, è impegnata anche nella formazione, all’interno di un programma del Fondo sociale europeo, delle Tagesmutter, le donne cheaccudiscono a casa propria i figli altrui, sull’onda di una consolidata tradizione del mondo di lingua tedesca. Per gli inquirenti si preannuncia però un’inchiesta complicata che non hanno potuto usufruire, come nel caso di Pistoia, dell’ausilio delle telecamere. I genitori hanno infatti deciso di ritirare i loro piccoli sin da gennaio,mese acui risalgono i casi denunciati.

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