mercoledì 7 luglio 2010

PEDOFILIA: DON DI NOTO, GOVERNO RITARDA RATIFICA CONVENZIONE ANTI-ABUSI

Roma, 6 lug - ''Ci dispiace che a distanza di 6 mesi il Senato non abbia approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007. Questo prete e altri avrebbe giustamente meritato la reclusione da uno a tre anni''.

Don Fortunato Di Noto, presidente dell'Associazione Meter , commenta cosi' la notizia della denuncia in flagrante del sacerdote sorpreso a fare sesso con una quindicenne adescata in ''chat'': si era spacciato sul web per ''professore'', e' stato scoperto sulla tangenziale in via Cinthia, a Napoli, e denunciato.

Nel ddl, infatti, viene sanzionato il reato di ''pedofilia e pedopornografia culturale'' e di ''adescamento di minorenni: ''Chi adesca un minore di anni sedici - si legge nel dispositivo di legge - e' punito, se il fatto non costituisce piu' grave reato, con la reclusione da uno a tre anni. Per adescamento si intende qualsiasi atto volto a carpire la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante l'utilizzo della rete internet o di altre reti o mezzi di comunicazione''.

''Spero - conclude - che questo prete sia perseguito penalmente e canonicamente''.

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