venerdì 2 luglio 2010

Si filma mentre molesta bimba, condannato a 12 anni

Nel suo computer aveva migliaia di foto con bimbi, anche neonati, nudi e in pose osé, e due filmati che aveva realizzato mentre molestava una bambina, ora di sette anni, che conosceva così bene al punto da essere chiamato ”zio”. Per questo C.D. un operaio di 39 anni dell’hinterland milanese, in carcere dallo scorso febbraio, giovedì 1 luglio è stato condannato a Milano con rito abbreviato a 12 anni di carcere.

Lo ha deciso il gup Gloria Gambitta che ha anche disposto, a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva, un risarcimento di 75 mila euro non solo nei confronti della piccola vittima ma anche della sua sorellina e dei genitori, rappresentati dall’avvocato Raffaella Marmo. Il legale, che ha ottenuto la costituzione di parte civile al processo dell’intera famiglia gravemente danneggiata dalla vicenda, ha anche chiesto il sequestro conservativo dell’abitazione dove viveva l’uomo. Sequestro su cui il giudice dovrà decidere nei prossimi giorni.

L’inchiesta era stata avviata un paio di anni fa dalla Procura di Siracusa e un fascicolo era stata aperto anche a Trento. Quando venne sequestrato il pc dell’operaio, oltre alle moltissime immagini pedopornografiche (si va dai piccoli di meno di 10 anni ai neonati), sono stati trovati anche i due filmini realizzati dall’imputato nel 2008: lo ritraevano mentre molestava la bambina che poi, dalla ricostruzione degli uomini della squadra mobile, si è scoperto essere una delle due figliolette dei vicini di casa, nel milanese.

L’uomo, che ha confessato sostenendo di essere ”malato”, spesso curava le due sorelline che addirittura lo chiamavano ”zio”, in quanto tra lui e la famiglia si era instaurato un rapporto di amicizia. Cinque mesi fa C.D, accusato dal pm Isidoro Palma di realizzazione, detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico e di violenza sessuale nei confronti di una minorenne, è stato arrestato.

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