Paolo Pravisani riconosciuto colpevole di pedofilia: è la prima sentenza del genere contro uno straniero
Paolo Pravisani (da eluniversal.com.co) |
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI - I fatti che vedono coinvolto Pravisani risalgono al 2009. E la ricostruzione riportata da diversi media colombiani e da Terre des Hommes, la ong che opera attivamente nel paese sudamericano in difesa dei minori vittime di sfruttamento sessuale e che si occupa del caso, è dettagliata: il 23 febbraio del 2009 la polizia trova nell'appartamento dell'ex pilota di Udine a Cartagena (meta turistica molto nota sulla costa caraibica) il 15enne colombiano Yesid Torres, nudo e agonizzante, con segni di violenza sul corpo. Accanto a lui, Pravisani, in mutande e visibilmente ubriaco. I soccorsi, seppur immediati, risultano inutili e il giovanissimo Yesid muore in ospedale. Il medico legale, spiega Terre des Hommes, stabilisce che la morte del 15enne, che ufficialmente lavorava come domestico in casa del pensionato italiano, è stata causata da una overdose di cocaina, motivo per cui Pravisani non viene accusato di omicidio. Ma la polizia trova in casa dell'italiano droga e foto pedopornografiche che ritraggono, racconta la ong, atti sessuali tra minori, in alcune delle quali appare lo stesso Pravisani. Dopo pochi giorni di carcere, Pravisani entra in una clinica psichiatrica.
PROCESSO STORICO - Il processo Pravisani è il primo in Colombia nel quale un cittadino straniero è accusato e condannato per pedofilia. La sentenza è arrivata a quasi un anno e mezzo dalla morte di Yesid eTerre des Hommes può esultare. «Finalmente - ha detto Salinari - si spezza il cerchio di omertà e complicità che da anni si chiudeva attorno alle tante vittime della prostituzione infantile e copriva gli sfruttatori ed i clienti».
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