sabato 17 luglio 2010

Turismo sessuale in Colombia, condannato un italiano

Paolo Pravisani riconosciuto colpevole di pedofilia: è la prima sentenza del genere contro uno straniero

Paolo Pravisani (da eluniversal.com.co)
Paolo Pravisani (da eluniversal.com.co)
Raffaele K. Salinari, presidente di Terre des Hommes, l'ha definita una «sentenza storica». E in effetti, Paolo Pravisani è il primo straniero condannato per pedofilia in Colombia, «paradiso» del turismo sessuale. Dopo una lunga udienza giovedì sera a Cartagena, il 72enne originario di Udine, è stato riconosciuto colpevole di pedofilia, detenzione di materiale pedopornografico e induzione alla prostituzione. Pravisani era accusato di aver pagato minori per abusarne sessualmente e di aver pagato delle donne per compiere atti sessuali con minori, ai quali egli assisteva. Il giudice, che entro un mese fisserà la pena a suo carico, ha già ordinato il trasferimento del 72enne dalla clinica psichiatrica nella quale si era rifugiato durante tutto il processo al carcere di Ternera. Assieme all'italiano sono state condannate Hilda Martínez e Angélica Tovar per atti sessuali con minori di 14 anni e come complici di induzione alla prostituzione e pornografia infantile.

LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI - I fatti che vedono coinvolto Pravisani risalgono al 2009. E la ricostruzione riportata da diversi media colombiani e da Terre des Hommes, la ong che opera attivamente nel paese sudamericano in difesa dei minori vittime di sfruttamento sessuale e che si occupa del caso, è dettagliata: il 23 febbraio del 2009 la polizia trova nell'appartamento dell'ex pilota di Udine a Cartagena (meta turistica molto nota sulla costa caraibica) il 15enne colombiano Yesid Torres, nudo e agonizzante, con segni di violenza sul corpo. Accanto a lui, Pravisani, in mutande e visibilmente ubriaco. I soccorsi, seppur immediati, risultano inutili e il giovanissimo Yesid muore in ospedale. Il medico legale, spiega Terre des Hommes, stabilisce che la morte del 15enne, che ufficialmente lavorava come domestico in casa del pensionato italiano, è stata causata da una overdose di cocaina, motivo per cui Pravisani non viene accusato di omicidio. Ma la polizia trova in casa dell'italiano droga e foto pedopornografiche che ritraggono, racconta la ong, atti sessuali tra minori, in alcune delle quali appare lo stesso Pravisani. Dopo pochi giorni di carcere, Pravisani entra in una clinica psichiatrica.

PROCESSO STORICO - Il processo Pravisani è il primo in Colombia nel quale un cittadino straniero è accusato e condannato per pedofilia. La sentenza è arrivata a quasi un anno e mezzo dalla morte di Yesid eTerre des Hommes può esultare. «Finalmente - ha detto Salinari - si spezza il cerchio di omertà e complicità che da anni si chiudeva attorno alle tante vittime della prostituzione infantile e copriva gli sfruttatori ed i clienti».

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