lunedì 24 maggio 2010

PEDOFILIA: SUL WEB NUOVO GRUPPO DI "ORCHI"

PEDOFILIA: SUL WEB NUOVO GRUPPO DI  ORCHI

(AGI) - Siracusa, 24 mag. - Amavano i cani ma solo per finta.
In realta' lo spazio,utilizzato da centinaia di utenti da tutto il mondo, anche italiani, aperto su un noto social network americano, serviva per lo scambio di foto e video pedopornografiche. "E tutto questo accade malgrado quel network, prima ad accesso libero, abbia introdotto l'obbligo di registrarsi. Esigiamo una spiegazione", dice don Fortunato Di Noto, il sacerdote e fondatore dell'Associazione Meter (www.associazionemeter.org), che ricorda: "Su questo social network, che e' uno dei piu' famosi, abbiamo fatto segnalazioni alla Polizia Postale italiana che con il Comitato di Sicurezza Americana in un anno sono stati chiusi 100 comunita' e circa 20.000 utenti/profili su 584, ma questo non ha fermato i pedofili. Che, ripeto, continuano a servirsi di questo network e a diffondere centinaia di miglia di foto e video". Continua don Di Noto: "Faccio anche presente questo, e cioe' che nonostante le denunce e quant'altro, nonostante i contatti anche con polizie estere, non siamo riusciti a ottenere piu' della semplice chiusura con oscuramento dei profili. Ma questo non basta piu': bisogna fare un passo avanti e questo passo avanti e' uno e uno solo: individuare le vittime e i pedofili e gli stupratori, che ormai si mostrano a viso aperto perche' evidentemente si sono convinti del fatto che ormai nessuno le perseguitera'. Ed e' questo il messaggio sbagliato che ad ogni costo dobbiamo impedire di far filtrare", conclude. L'emergenza pedofilia non e' finita, anzi, il fenomeno ha assunto proporzioni stratificate, trasversali e in mani alla pedo-criminalita'. Non e' solo scambio e detenzione di materiale, ma soprattutto "produzione" con bambini piccolissimi che fa girare un ammontare di affari pari a 13 miliardi di euro l'anno. -

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