Avrebbe convinto la figlia quattordicenne a cedere alle avances di un ultraottantenne per ottenere un aiuto per la propria famiglia, in serie difficoltà economiche. Una donna di 46 anni, residente in un paese del versante nord-occidentale della provincia di Taranto, è stata sottoposta agli arresti domiciliari, perché non avrebbe fatto nulla per impedire che la figlia intrattenesse rapporti con l'anziano. La donna, in realtà, sarebbe stata di fatto consenziente alla relazione e avrebbe ricevuto continuamente denaro dall'uomo. Ora dovrà rispondere del reato di circonvenzione di incapace.
La ragazza sarebbe stata vittima di abusi sessuali, avvenuti in maniera sistematica, tra l'ottobre 2009 e il febbraio 2010. Dalle indagini emerge anche che l'anziano uomo si era completamente invaghito della giovane tanto da diventare sempre più geloso e possessivo. In un caso, la minorenne sarebbe anche stata rinchiusa in una stanza per alcuni minuti.
A febbraio, visto che l'intervento non era più procrastinabile, gli agenti della Squadra Mobile hanno trasferito la vittima in una struttura protetta. L'11 marzo, il presunto violentatore è stato
arrestato ed ora si trova agli arresti domiciliari in una casa di riposo per anziani.
L'anziano dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale su minore e sequestro di persona.
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