martedì 4 maggio 2010

Abolito contributo a onlus antipedofilia Lombardo lo ripristina dopo protesta don Di Noto

L'amministrazione siciliana ha cancellato dalla Finanziaria il contributo di 110 mila euro erogato annualmente a Meter, la onlus che combatte contro pedofilia e pedopornografia online. Don Di Noto ha protestato pubblicamente: "Evidentemente il nostro lavoro non piace. Una vergogna". E' intervenuto il governatore Lombardo che ha ripristinato il finanziamento


La Regione siciliana ha cancellato dalla Finanziaria il contributo di 110 mila euro annuali a consuntivo che abitualmente forniva a Meter, l'onlus fondata da don Fortunato Di Noto e da vent'anni attiva nella lotta alla pedofilia e la pedopornografia online. "Il nostro è un bilancio che fa invidia alle migliori società, la trasparenza e la legalità delle spese effettuate con parsimonia e onore fanno la differenza per l'infanzia - ha affermato don Di Noto - ma è questo che alla Regione non piace. Hanno dato fior di centinaia di migliaia di euro ad altre realtà associative e vorremo sapere con quale criterio. E' una vergogna".

"Siamo sicuri che, se i politici vedessero o conoscessero o meglio ancora 'lavorasserò in questo settore per contrastare il fenomeno dell'abuso sui bambini - ha aggiunto il sacerdote - gli verrebbe da vomitare, il fatto è che non sanno di cosa si tratta, gli sembra che il nostro lavoro sia solo monitoraggio o statistiche, il nostro lavoro è intervenire concretamente in favore delle vittime, con 824 bambini aiutati e 51.290 siti pedopornografici segnalati alla polizia postale, e non spartire denaro per nulla, ma questa attività non è redditizia, non dà posti di lavoro".

"La distribuzione economica adottata della Regione è un'offesa ai siciliani e noi faremo un referendum popolare - ha concluso il sacerdote - per chiedere ai cittadini chi merita e chi non merita soldi pubblici". Per questi motivi, don Di Noto annuncia che si appellerà ai presidenti della Repubblica, del Consiglio dei ministri, della Camera, del Senato, della commissione Infanzia e al Ministro pari Opportunità.

Dopo che don di Noto ha denunciato il caso è intervenuto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che ha fatto ripristinare il finanziato. "Il contributo confermato che non é esaltante rispetto ad altri - dichiara Don Di Noto - ci aiuta a continuare il nostro importante servizio ai bambini. Ringraziamo Lombardo per l'immediata solerzia e impegno, e chiediamo a tutti i deputati maggiore attenzione e vigilanza".

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