Il brano di Carmen Consoli fa gelare il sangue delle vene", ha dichiarato Christine Weise, presidente della sezione italiana Amnesty International, "Con ironia crudele è capace di farti sentire la sofferenza e l'impotenza della bambina violata.
E' ora di riconoscere che la violenza in genere è la violazione dei diritti umani più diffusa nel mondo".
"Sono onorata e felice di questo premio", ha detto la cantante catanese, "Appoggio Amnesty International ogni volta che posso, nelle sue battaglie, nell'etica e nell'idea di persona che difende e promuove".
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