martedì 20 novembre 2012

torture e violenze su bambini, 10 arresti, nell'archivio immagini choc


Dieci arresti, milioni di files con immagini scioccanti sequestrati, perquisizioni in tutta Italia. L'inchiesta della Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno ha consentito di scoprire il piu' grande archivio pedopornografico mai rinvenuto nel corso di una investigazione in Italia. Il materiale rinvenuto era stato accuratamente suddiviso in sezioni e contiene immagini di bambini nudi ma anche di violenze sessuali su minori, torture e files che documentano l'apparente uccisione dei bambini violentati.
Le indagini, condotte dalla sezione di Salerno della polizia postale e delle comunicazioni per la Campania, sono iniziate dopo il ritrovamento, all'interno del deepweb, di alcuni siti anonimi attraverso i quali gli utenti, oltre a pubblicare e a scambiarsi materiale pedopornografico, discorrevano sulle modalita' per adescare minori, sulle sostanze stupefacenti da somministrare alle vittime, sulle violenze perpetrare e sull'esaltazione dell"amore pedofilo'.
Estremamente sofisticata e' risultata l'organizzazione dell'associazione. Sono emerse infatti rigide procedure di accesso e stringenti regole disciplinanti la permanenza nel sodalizio degli adepti. L'apparato gerarchico dell'associazione aveva struttura piramidale. Tra gli indagati anche una donna siciliana che ha prodotto e pubblicato fotografie che la ritraggono mentre, vestita da suora, compie atti sessuali con il figlio di 8 anni. All'esito delle indagini il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Salerno Franco Roberti ha disposto l'esecuzione di dieci misure di custodia cautelare, oltre a numerosi decreti di perquisizione nei confronti di diversi soggetti, operanti sull'intero territorio nazionale appartenenti al sodalizio costituitosi in comunita' virtuale attraverso il deepweb.

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