In seguito alla denuncia la relazione dell'uomo con la madre, che durava da anni, si era interrotta.
L'uomo era stato indagato e gli accertamenti effettuati dalla procura, anche attraverso l'ausilio di psicologi e psichiatri forensi, aveva portato ad acclarare che i racconti della bambina erano plausibili. In primo grado l'uomo era stato condannato a sette anni di reclusione. Stamani il sostituto pg Antonio Lucisano ha chiesto la conferma della pena di primo grado. Il presidente della Corte Guido Machiavello ha accolto la richiesta e confermato la pena di sette anni per violenza sessuale su minore.
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