sabato 23 marzo 2013

Marianna Cendron: disperato appello dei genitori e intanto sciacallaggio su Facebook

«Marianna, le forze dell’ordine ti stanno cercando. Vogliamo solo sapere dove sei, se stai bene e che non sei in pericolo». È l’appello che i genitori della diciottenne Marianna Cendron, scomparsa lo scorso 27 febbraio da Paese, hanno lanciato ieri al termine del vertice in Prefettura a Treviso, convocato dal prefetto Aldo Adinolfi per coordinare le ricerche della ragazza. Papà Pierfrancesco e mamma Emilia si sono rivolti non solo alla figlia, ma anche a tutti coloro che potrebbero fornire informazioni utili per rintracciare Marianna, che potrebbero averla incrociata. Un appello nato dal cuore, dopo che da undici giorni la loro figlia, originaria della Bulgaria e arrivata in Italia quando era una bimba, è scomparsa nel nulla. Ieri le ricerche coordinate dal comando provinciale dei carabinieri si sono concentrate in particolare nella zona attorno al ristorante “Teatro Al Golf” di Salvarosa di Castelfranco, dove la diciottenne lavorava da due mesi come cuoca. I cani molecolari, specializzati nell’individuare e seguire le tracce, hanno battuto la zona palmo a palmo per individuare eventuali segnali del passaggio di Marianna. Al momento, tuttavia, non sarebbe stato individuato alcun elemento utile. Proprio alla fine del turno di lavoro, il 27 febbraio alle 18.30, la diciottenne, appena intascato lo stipendio, è sparita nel nulla. Marianna si è allontanata dal ristorante in bicicletta: sulla due ruote da donna di colore bianco, con il cestino sul manubrio, copriva il tragitto dalla fermata della corriera al ristorante di Salvarosa. Il giorno successivo, la giovane ha spento il suo telefono cellulare, un Samsung di colore nero. Le ricerche, come spiegato dal prefetto Aldo Adinolfi al termine del vertice di ieri con le forze dell’ordine, si stanno sviluppando anche secondo le indicazioni sulla vita, le passioni e i contatti di Marianna date dalla famiglia alle forze dell’ordine e sono estese all’estero. In particolare alla Francia, dove è possibile che la diciottenne avesse dei contatti. Nell’ultimo periodo, tra l’altro, la giovane cuoca aveva anche iniziato a studiare qualche parola di francese. Le forze dell’ordine non escludono che si possa trattare di una fuga d’amore, anche se tutte le piste sono al momento aperte. La ragazza aveva più volte manifestato il desiderio di indipendenza lontano da casa. Alla fine di gennaio aveva lasciato un messaggio inquietante su Facebook: «Un caro saluto a tutte le persone che conosco e che non vedrò più. Mi dispiace, ma le cose si complicano per me». Dal primo di febbraio viveva da un conoscente, a poca distanza dalla casa dei genitori. Al momento della scomparsa, indossava un giubbotto bianco, pantaloni neri, un berretto di lana lilla e aveva con sé uno zaino celeste. È alta un metro e sessanta, con corporatura molto esile, occhi e capelli castani. Della sparizione di Marianna Cendron si è occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”. Intanto una nota stonata sul web: è stato aperto un gruppo Facebook che sta facendo sciallaggio nei confronti della ragazza, con insulti. Possibili provvedimenti dalla polizia postale.

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