domenica 24 marzo 2013

Pedopornografia su facebook


Su Facebook ha iniziato a circolare pochi giorni fa un video che mostrava una ragazza molto giovane violentata da un uomo adulo. Il video in poche ore è stato condiviso 16mila volte ed ha ottenuto oltre 4mila “like”, malgrado la scena raccapricciante. Immediata è scoppiata la polemica: molti utenti dei social network hanno espresso la loro indignazione sia per le immagini diffuse, sia per il fatto che abbiano riscosso tanto successo e non siano state invece immediatamente rimosse. Il video è successivamente stato eliminato ma ha comunque fatto il giro del web. Il recente scandalo ha rimandato al problema della pedopornografia in rete e a quanto i controlli non siano ancora sufficientemente rigidi. Facebook si è giustificato dicendo che il programma attualmente utilizzato per la ricerca di immagini illegali è controllato con molta attenzione e che blocca numerosi file al giorno, ma che qualcosa può sempre sfuggire.


Infine i vertici del social network hanno voluto scusarsi con gli utenti. Lo hanno fatto con una mail inviata al quotidiano Leggo: “Per Facebook niente è più importante della sicurezza delle persone che utilizzano la piattaforma, e questo materiale non deve trovare posto su Facebook. Non tolleriamo in nessun modo la presenza di contenuti pedopornografici su Facebook e siamo estremamente determinati nell'adottare ogni misura per prevenire la pubblicazione e rimuovere questo genere di materiali. La tempestiva segnalazione di questo contenuto ci ha permesso di rimuoverlo il più rapidamente possibile”.

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