domenica 27 febbraio 2011

Yara colpita con almeno sei coltellate. Esperti: "Ha cercato di difendersi"


Yara Gambirasio è stata colpita dal suo assassino con almeno sei coltellate, alcune delle quali inferte con molta violenza. L'esame del cadavere ha evidenziato una ferita alla gola, una al polso e 4 alla schiena, una delle quali molto profonda all'altezza dei reni. L'ipotesi degli esperti è che la 13enne sia stata prima colpita al collo, poi al polso, nel tentativo di difendersi, e infine alla schiena. Il questore: "Trovati indizi importantissimi".
"Yara colpita da sei coltellate"Yara è stata colpita dal suo assassino con almeno sei coltellate, alcune delle quali inferte con molta violenza. L'esame del cadavere avrebbe evidenziato una ferita alla gola, una al polso e ben quattro alla schiena, una delle quali molto profonda all'altezza dei reni. L'ipotesi è che la ragazza sia stata prima colpita al collo, poi al polso, nel tentativo di difendersi, e infine alla schiena.
Finiti rilievi della scientificaGli esperti della scientifica hanno finito i rilievi sul luogo del ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio. Sul posto, oltre ai giornalisti, è arrivata anche una folla di curiosi, da soli o intere famiglie, che sotto la pioggia indica i luoghi del ritrovamento e discute della vicenda.
"Cadavere aveva braccia all'indietro"Il corpo di Yara Gambirasio era disteso sulla schiena con le braccia all'indietro. A riferirlo è un testimone oculare, uno dei primi arrivati sul posto, che ha potuto osservare la scena del crimine prima che tutti venissero allontanati per fare spazio agli uomini della Scientifica. La scena apparsa davanti agli occhi delle prime persone accorse sul posto è stata quella di un cadavere in avanzatissimo stato di decomposizione.
Brembate in luttoE' un paese in lutto quello che si è risvegliato il giorno dopo il ritrovamento del corpo di Yara. La tradizionale sfilata di carnevale è stata sospesa. Così come sono state rinviate le partite di calcio e
le altre manifestazioni sportive in programma. ''Nessuno ha voglia di festeggiare, è tutto un incubo - dice
la titolare di un bar vicino a via Rampinelli -, nessuno voleva credere che sarebbe finita così''.
Genitori compiono riconoscimento cadavereAll'istituto di medicina legale di Milano Mara e Fulvio Gambirasio, i genitori di Yara, hanno compiuto il riconoscimento del cadavere. La madre della ragazza è uscita sorreggendosi al marito e a un'altra persona (nella foto).
Investigatori: "Il corpo lì da tempo"Gli investigatori, nonostante le testimonianze che raccontano di non aver visto lì corpo di Yara recentemente nel campo di Chignolo d'Isola, prediligono l'ipotesi opposta, cioè che il corpo della ragazza sia rimasto in quell'angolo di campagna ai margini di una zona industriale a lungo, anche perché è stato trovato in condizioni tali che un ipotetico trasporto recente risulta difficile da immaginare.
Segni di ferite a schiena e colloLa piccola Yara è stata trovato in un campo incolto in una zona industriale. Secondo quanto riferisce il sito internet dell'Eco di Bergamo, il corpo era supino, con ambe e braccia leggermente allargate. Sul cadavere, stando ai primi esami, sarebbero state trovate delle lesioni: ferite al collo e alla schiena compatibili con un'arma da taglio. Alcuni segni sarebbero stati individuati anche su un polso, ma gli inquirenti sono molto cauti sulla natura di tali ferite. Quelli che potrebbero sembrare segni di violenza o lesioni, infatti, potrebbero essere riconducibili alla lunga permanenza del corpo in balia degli agenti atmosferici.
"Pellegrinaggio" di curiosi sul luogo del ritrovamentoGià dalle prime ore di domenica mattina è iniziato un "pellegrinaggio" di curiosi sul luogo in cui è stato trovato il corpo di Yara Gambirasio a Chignolo d'Isola. Nonostante il freddo e la leggera pioggia, c'è chi non ha rinunciato, per curiosità o per raccogliersi in un momento di preghiera, a una "visita" in località Bedeschi. Il campo in cui è stata trovata Yara è ancora transennato e le persone sono tenute a una trentina di metri di distanza per permettere agli uomini della scientifica di effettuare i rilievi.
Carnevale Viareggio dedicato a Yara
La sfilata del Carnevale di Viareggio è dedicata a Yara Gambirasio. Lo ha deciso il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini. Il secondo corso del Carnevale si svolgerà nonostante la pioggia anche se una parte dei carristi aveva chiesto che, in caso di precipitazioni, fosse rimandato.
Iniziano a trapelare i dettagli sulla fine della povera ragazzina, ritrovata ieri nelle campagne vicino casa
Yara Gambirasio e’ stata colpita dal suo assassino con almeno sei coltellate, alcune delle qualiinferte con molta violenza. E’ quanto apprende l’ANSA da fonti qualificate che stanno indagando sulla morte della tredicenne di Brembate. L’esame del cadavere avrebbe evidenziato una ferita alla gola, una al polso e ben quattro alla schiena, una delle quali molto profonda all’altezza dei reni. L’ipotesi e’ che la ragazza sia stata prima colpita al collo, poi al polso, nel tentativo di difendersi, e infine alla schiena.
BREMBATE – E’ intanto caccia all’orco a Brembate, il paese della piccola. “Sono sicuro che qualcuno non ha detto tutto, non in malafede, ma con la convinzione che parlando avrebbe intralciato il ritrovamento di Yara: ora e’ il momento che si dica tutto”. Lo ha detto Giovanni Valsecchi, responsabile della Protezione Civile di Brembate e coordinatore delle decine di volontari che per tre mesi hanno cercato la ragazzina scomparsa, ritrovata ieri sera morta. “Non e’ questa la conclusione che avremmo voluto – ha detto ancora Valsecchi – per tre mesitrovare quella ragazza e’ stato il pensiero fisso di tanti di noi, io me la sognavo anche di notte, sognavo di trovarla in mezzo al fango”. Secondo Valsecchi, con il ritrovamento della ragazzina l’incubo non e’ finito, ma comincia ancora piu’ forte. ‘Ora piu’ che mai dobbiamo stare attenti ai nostri ragazzi’, ha detto.
FACEBOOK - Sul popolare social network non sono mancate testimonianze in ricordo della giovane, ma qualcuno è andato oltre creando un gruppo scoperto e denunciato dall’associazione meter di Don Fortunato Di Noto. “La memoria della piccola Yara “e’ stata oltraggiata su Facebook, si individuino subito gli autori e si puniscano con la massima severita’”. Così ha commentato il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, Fabio Granata, il ‘gruppo’ su Facebook che pubblicizza il nome e il volto di Yara attraverso una finta locandina cinematografica e definendo la ragazzina Zombi. Secondo Granata si tratta di “un barbaro segnale di cinismo atroce che va represso nel modo piu’ immediato e rigoroso. Ecco l’Italia a cosa si sta riducendo: nessun rispetto neanche per la piu’ triste e atroce delle storie”

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