sabato 26 febbraio 2011

Facebook accusato di pedofilia attacca il Daily Mail

Sempre al centro del ciclone il social network più usato al mondo, Facebook.
Il giornale Daily Mail, che non è nuovo ad attacchi del genere nei confronti del servizio di Mark Zuckerberg, ha pubblicato lo scorso Venerdì unduro articolo cartaceo che si intitola: 'Quante sono le vittime delle sex gang a causa di Facebook?'
in uno degli articoli il Daily Mail parla di predatori del sesso su Internet che utilizzano Facebook e social network come Bebo per adescare bambini nella zona di Torbay nel Devon in UK dove sono successi circa 20 casi.
una banda di pedofili inneggia i minori a compiere atti di pedofilia e secondo il Daily Mail utilizzano Facebook per comunicare tra di loro. L'accuse di favoreggiare la pedofilia sono dure tanto da aver fatto scattare una reazione di Facebook che ha intenzione di aprire un'azione legale nei confronti del quotidiano britannico.
Facebook ha chiesto al Daily di correggere il tiro e cambiare le parole e scrivere delle scuse, cosa che non ha fatto sia sul sito che nella versione cartacea in quanto il Daily Mail ritine che le accuse fossero infondate perchè attualmente oggetto di indagini da parte degli inquirenti.
I legali e portavoci di Facebook hanno sostenuto che non è possibile affermare che il loro servizio favorisce volontariamente la pedofilia e che aspettano dal Daily Mail una chiara presa di posizione e rettifica di quanto scritto prima di cominciare una disputa legale.
Il fenomeno del child grooming è preoccupante indipendentemente da tutto e va combattuto anche offline.
Facebook ultimamente sembra 'litigare' e scontarsi con tutti e ne è un esempio la lotta sulla gestione dei contatti su dispositivi Android come il Nexus S.

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