E' stata aggiornata al 22 febbraio la decisione sull'eventuale rinvio a giudizio di Fiorella Tersilla Tanghetti, 53enne originaria di Lumezzane, conosciuta come la “santona di Prevalle”, e di altri 17 imputati accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a maltrattamenti, percosse, reati contro il patrimonio, sequestro di persona e, secondo l’ultimo capo di imputazione anche di riduzione in schiavitù degli ospiti alla comunità pseudo-religiosa, "Associazione Sergio Minelli", presente anche a Gavardo, Caino e Muscoline. Stando alla ricostruzione della procura lo scocpo della Tanhetti e dei suoi collaboratori sarebbe stato quello di arricchirsi alle spalle delle persone che si rivolgevano a lei, facendo leva sull’aspetto religioso.
L'indagine giudiziaria è iniziata nel 2005 con le prime denunce di abusi da parte degli ospiti della comunità. I legali della donna e dei suoi collaboratori hanno sempre difeso la cosiddetta ‘santona’ ricordando come la struttura guidata da Tersilla Tanghetti fosse accreditata presso i servizi sociali e il tribunale dei minori, che spesso, vi si sono rivolti per pratiche di affido.Martedì, fuori dal tribunale di via Gambara, erano presenti diversi manifestanti in difesa della donna.
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