lunedì 28 febbraio 2011

Violenze su minori in un istituto, cinque arresti a Caserta


E' una struttura dedicata all'assistenza sociale della gioventù. 
Ordinanze cautelari per quattro educatori e una professoressa



MADDALONI (CASERTA) – Violenza sessuale sui minori: con questa accusa quattro educatori ed una professoressa della struttura “Il Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni (Caserta) sono stati arrestati. Gli educatori sono indagati per maltrattamenti su minori di età compresa tra gli 11 e i 16 anni; la docente della scuola media è indagata per abuso sessuale ai danni di due alunni di 11 anni. Il “Villaggio dei ragazzi” è un’istituzione di assistenza e beneficenza che ha lo scopo di promuovere iniziative in favore dell’infanzia.
Nell’istituto di assistenza e beneficenza che avrebbe dovuto avere lo scopo di promuovere iniziative in favore dell’infanzia, in realtà, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) avveniva ben altro: ”voluta mortificazione delle vittime”, e anche violenza sessuale.
Uno degli episodi più inquietanti tra i tanti emersi dalle indagini, spiega il procuratore Corrado Lembo, ”è quello verificatosi nel corso di una lezione presso la scuola media statale del Villaggio dei Ragazzi nel novembre del 2008, allorquando la professoressa colpita ora dall’ordinanza cautelare, con l’uso della forza fisica, aveva fatto stendere supini sul pavimento due alunni, entrambi di undici anni, e si era seduta dapprima sopra l’uno e subito dopo sopra l’altro, all’altezza dei genitali, e, quindi, aveva iniziato a prodursi in movimenti ondulatori e sussultori tipici di un rapporto sessuale”.
Gli indagati – Domenico Bellucci (56 anni), Vincenzo Crisci (30 anni), Francesco Edattico (53 anni), Gianluca Panico (33 anni) e Maria Iesu (37 anni) – sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

COSA E'IL 'VILLAGGIO RAGAZZI' DI MADDALONI


La Fondazione Villaggio dei Ragazzi - don Salvatore d'Angelo di Maddaloni, nel casertano, di cui una maestra e quattro educatori sono stati arrestati per violenze su minori, e' un ente di assistenza e di beneficenza (IPAB), riconosciuto con decreti del Presidente della Giunta Regionale Campania, nato alla fine della seconda guerra mondiale per aiutare, in quella fase storica, l'infanzia abbandonata e priva di tutto. Il suo fondatore, don Salvatore D'Angelo, morto il 30 maggio del 2000, era consigliere spirituale e amico di infanzia del senatore Giulio Andreotti, quest'ultimo ancora presidente onorario della fondazione e consigliere di amministrazione effettivo. Un anno fa, l'ex presidente del consiglio aveva ricevuto anche la cittadinanza onoraria dal comune di Maddaloni. Nel 1994 don Salvatore venne coinvolto in una inchiesta su una ipotesi di ricettazione della procura di Santa Maria Capua Vetere, ma la sua figura e' sempre stata legata alla maxi-struttura per i giovani piu' disagiati capace di ospitare oltre 500 persone e introdurre, dopo un percorso formativo, nel mondo del lavoro i giovani ospiti.

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