giovedì 18 luglio 2013

Studentessa violentata in gita. Viene espulsa dalla scuola


stupro
A 15 anni è stata vittima di uno stupro in un hotel di Berlino, dove si trovava in gita scolastica con la sua classe. Ma invece di essere rincuorata e aiutata è stata punita. Lei e sue due amiche sono state espulse dalla scuola per non aver rispettato gli orari del coprifuoco imposto dall'istituto.
Mentre le forze dell’ordine tedesche stanno indagando per chiarire le circostanze della presunta violenza, al ritorno in Francia la scuola convoca un consiglio disciplinare d’urgenza, decidendo all’unanimità di espellere le tre studentesse "per non aver rispettato il coprifuoco ed essere andate nella stanza di quattro uomini adulti ed aver assunto alcolici". Una decisione incredibile che ha scatenato un'inevitabile polemica. Il regolamento interno firmato da studenti e genitori prima della partenza per la Germania, spiega il Corriere della Sera, vietava ai ragazzi di uscire dalle loro camere dopo le 22 e di consumare alcolici. Ma la sera del 28 maggio la vittima dello stupro e le sue amiche decidono di uscire a chiacchierare in corridoio. Ed è lì che incontrano un 18enne polacco che le convince a seguirlo nella sua stanza, dove ci sono altri tre amici che, dopo aver spinto le ragazzine a bere vodka "per lasciarsi un po’ andare", aggrediscono sessualmente la ragazzina.
La giovane racconta quanto accaduto a una sua insegnante che denuncia tutto alla polizia. Ma l'istituto, al ritorno in Francia, decide di allontanarla. La famiglia della 15enne è sconvolta e sconcertata e ha presentato un ricorso amministrativo. Una questione che ha sollevato una polemica che molto difficilmente si placherà.

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