venerdì 26 luglio 2013

Abusate 600 ragazzine in Inghilterra


La notizia arriva dall’Inghilterra dove la popolazione è rimasta sconvolta dopo l’arresto di una gang di pedofili di origini pachistane e afghane, condannati a un totale di 77 anni di prigione per aver adescato e abusato sessualmente di oltre 600 bambine negli ultimi 5 anni.
Le ragazzine, tutte tra i 12 e i 16 anni, vivevano in strutture di accoglienza per minori con problemi famigliari e venivano avvicinate dagli uomini con l’offerta di sigarette, alcolici o ricariche per il cellulare. In seguito le bambine venivano drogate o fatte ubriacare, per poi portarle in appartamenti isolati in alcune città al Nord dell’Inghilterra(Greater Manchester, Lancashire e West Yorkshire), dove venivano abusate a turno dal gruppo. 
Ora si accusano anche la polizia e gli assistenti sociali, i cui errori di valutazione avevano tralasciato la denuncia di una ragazzina di 15 anni, che già nel 2008 aveva accusato di essere stata abusata sessualmente da una gang di tassisti di Manchester. Sta ora alla Indipendent Police Compaint Commission capire come il gruppo di pedofili abbia violentato 600 ragazzine in tutti questi anni senza essere mai fermato prima.
Il dramma si somma ai problemi di integrazione razziale presenti da tempo nel nord dell’Inghilterra, dove comunità di immigrati con basso rispetto per le donne si mischiano a situazioni sociali decadenti, ragazzine vulnerabili, famiglie assenti e crisi economica.
Com’è possibile che in un paese come l’Inghilterra non sia stato possibile proteggere quelle bambine?

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