mercoledì 12 dicembre 2012

droga e stupra una 13enne a Viterbo, Praticati anche riti esoterici. L'uomo, 21 anni, è stato arrestato

Drogata, violentata, circuita e irretita con riti esoterici. Questa la terrificante sequela di accadimenti cui sarebbe stata sottoposta una ragazzina di 13 anni, italiana, residente a Viterbo, 'abbordata' da un giovane di 21 anni, Stefano Gentili, con una fila di precedenti penali alle spalle e arrestato nella mattina del 7 dicembre dagli agenti della Squadra mobile di Viterbo, diretti dal vicequestore Fabio Zampaglione. Nei suoi confronti il Gip Salvatore Fanti, su richiesta del pubblico ministero Renzo Petroselli, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata, in quanto la vittima dell'abuso ha meno di 14 anni.
SI SPACCIAVA PER UN RICCO UOMO D'AFFARI. Secondo quanto accertato dagli uomini della sezione speciale contro i reati sui minori, l'arrestato avrebbe conosciuto la 13enne in una sala giochi frequentata da giovanissimi, l'avrebbe avvicinata spacciandosi per un facoltoso uomo d'affari e promettendole regali. Si presentava a lei con auto di grossa cilindrata che sosteneva gli appartenessero, mentre in realtà le prendeva a noleggio. Almeno in un'occasione è arrivato addirittura con l'autista. All'inizio dello scorso settembre ha poi convinto la bambina a seguirlo nella suite di un albergo del centro di Viterbo. Una volta in camera, ha acceso delle candele inscenando un rito esoterico, poi le avrebbe fatto assumere della droga e, infine, l'ha violentata.
LA DENUNCIA DOPO LA CONFESSIONE AI GENITORI.
 All'inizio, la tredicenne non ha detto nulla ai genitori, allarmati per il suo repentino e apparentemente inspiegabile cambio di umore. Poi hanno tentato di farle dire da cosa fosse stato causato. Infine la ragazzina ha ceduto e ha raccontato tutto. Così è scattata la denuncia e sono partite le indagini. Gli agenti della mobile hanno verificato innanzitutto se fosse vero che Gentili avesse portato la ragazzina nell'albergo. Circostanza che ha trovato subito conferma: nella stanza sono stati trovati alcuni suoi effetti personali e le candele con cui aveva inscenato i riti esoterici. Poi hanno ascoltato la bambina con l'assistenza di personale specializzato, e la piccola ha ribadito tutte le accuse. Infine, lo scorso 5 dicembre, è stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
RINTRACCIATO IN UN HOTEL. Per due giorni, i poliziotti lo hanno cercato invano nell' abitazione dei genitori. Hanno così scoperto che da mesi il giovane vive negli alberghi, dileguandosi senza pagare i conti. La stessa tecnica avrebbe usato nei ristoranti in cui consuma i pasti. Questa mattina, sono riusciti però a rintracciarlo in un hotel del centro e ad ammanettarlo. Gentili, ora, oltre che di violenza sessuale aggravata su minore, è accusato di detenzione di droga a fini di spaccio, in relazione allo stupefacente fatto assumere alla bambina. Reato, quello di spaccio, per il quale era stato già arrestato in passato. Ora è rinchiuso nel carcere viterbese di Mammagialla, in attesa dell'interrogatorio di garanzia. La bambina ha ripreso ad andare a scuola.

Nessun commento:

Posta un commento