martedì 25 dicembre 2012

Anonymous contro la pedofilia


"Vogliamo fare un po' di pulizia", dicono gli hacker che hanno violato una trentina di account su twitter scovando un traffico di foto di abusi su minori. "Non siamo contro il social network", spiegano


Numerosi profili Twitter sospesi e una inchiesta per pedofilia in Usa: è il risultato di una campagna del collettivo hacker Anonymous, che ha violato una trentina di account del social network, scovando un traffico di foto di abusi su minori. Lo rivela la stampa specializzata.
"Non siamo contro Twitter perchè ci sono dei pedofili che lo usano. Ma questa è la nostra comunità, vogliamo fare un pò di pulizia", sottolineano gli hacker.

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