venerdì 3 settembre 2010

Scomparsa Sarah Scazzi, un sensitivo: “So che fine ha fatto”

Roma (3 settembre 2010) – Mentre l’Italia intera è sconvolta dal mistero della scomparsa di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana (Taranto) di cui non si hanno più notizie dal pomeriggio del 26 agosto, giungono – come spesso accade in casi del genere – varie segnalazioni da sensitivi e presunti “conoscitori” dell’occulto in merito alla sorte della ragazza.

L’ultima di queste segnalazioni giunge oggi da Mario Allocchi, 40enne sensitivo di Civitavecchia, il quale, prima di riferire la sua “verità” all’agenzia GlobalPress, premette doverosamente: «Vorrei poter aiutare la famiglia, le forze dell’ordine, non sono una persona che gioca e specula sul dolore altrui. Sono un professionista serio, poi ognuno è libero di crederci».

Dice di sapere cosa è successo alla piccola Sarah. «L’ho visto attraverso la tecnica della radioestesia – ammette l’uomo – poi ho consultato i tarocchi, ho visto le immagini della ragazzina, il suo corpo, l’ho visto, me l’hanno detto le carte, so anche dove si trova».

Raccontare le impressioni di un sensitivo non rappresenta propriamente un affare di cronaca, né le sue affermazioni possono costituire in alcun modo una fonte attendibile. L’intricata vicenda a cui, dopo nove giorni di ininterrotte ricerche, non si è ancora riusciti a portare la minima luce, impone tuttavia di rendere nota la maggior quantità possibile di dati e informazioni sul caso.

Alocchi ci dice ciò che “ha visto”. Da esperto di esoterismo dichiara di non avere dubbi, da uomo invece si augura di essersi sbagliato. «Sara si trova nella zona di Uggiano Montefusco – dice all’agenzia GlobalPress –una località tra Avetrana e Manduria. Prima ho usato la radioestesia, la tecnica che attraverso un pendolino e la fotografia della persona scomparsa ci fa capire se colei che cerchiamo è ancora in vita. Purtroppo sia la radioestesia sia le carte mi hanno confermato che Sara avrebbe fatto una tragica fine».

Continua il sensitivo: «E’ stata tratta in inganno, le forze dell’ordine indaghino perciò su una giovane donna, parente della ragazzina. Ha mentito a tutti, ai carabinieri, agli amici, alla famiglia. L’hanno attirata in un tranello, perciò Sara si è allontana di sua volontà con delle persone che poi le hanno fatto del male. Ripeto c’è qualcuno che mente, che non sta dicendo la verità. Fate presto, dice ancora Alocchi. So che spesso i sensitivi vengono giudicati dei ciarlatani, ma io ho a cuore il destino di Sarah come quello di tante altre persone. Molto spesso noi sensitivi abbiamo collaborato al ritrovamento di gente scomparsa, lavoriamo al fianco dei giornalisti. Posso solo dire che ciò che ho visto mi fa male come uomo, e spero con tutto il cuore che questa volta le carte e la radioestesia mi abbiano tratto in inganno».

Speriamo tutti che questa volta, (o meglio) che anche questa volta, le carte abbiano tratto in inganno e che Sarah possa presto riabbracciare i suoi disperati genitori.

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