venerdì 17 settembre 2010

Sarah Scazzi: ora si sospetta del padre

Non ci sono novità sulle indagini di Sarah Scazzi, la ragazzina scomparsa da oltre 20 giorni. Da quel 26 agosto 2010 si sono seguite diverse piste ma ancora nessuna notizia positiva e più passano i giorni più si perde la speranza.

La mamma ha chiesto di intensificare le indagini, ha fatto diversi appelli, tra cui alcuni in televisione, e ora punta il dito anche contro il padre della ragazza. La signora Concetta ha iniziato ad avere sospetti anche verso i familiari e coloro che le stavano vicina. Sembra la replica di altre storie italiane di adolescenti scomparsi che poi non s’è trovata più traccia o ancor peggio, finite in tragedia.

Oltre ai sospetti sul padre, si pensa anche alla badante rumena che si occupa del nonno di Sarah Scazzi. Il giallo sembra non risolversi in alcun modo, sembra strano che la ragazzina sia scomparsa senza lasciar traccia o che sia fuggita volontariamente; più probabile che qualcuno conosca la verità ma non vuole parlare. La madre di Sarah sospetta anche dei familiari e ora punta il dito anche contro il marito, reo di aver parlottato sotto casa con un uomo sconosciuto.

Sarah, la madre: inviate l'Esercito

Avetrana, appello rivolto a Napolitano

Nuovo appello della madre di Sarah Scazzi, la 15enne sparita ad Avetrana. "A 23 giorni dalla scomparsa di mia figlia - ha detto Concetta Serrano - mi rivolgo al presidente della Repubblica e al ministro della Difesa affinché, se fosse possibile, vengano rafforzati uomini e mezzi per le ricerche". La donna, parlando dinanzi alle telecamere, ha chiesto in particolare l'invio di militari dell'Esercito e di mezzi aerei.

Sarah, la madre:inviate l'Esercito

La donna ha fatto capire di avere sempre meno speranze di ritrovare la figlia.

Inanto, la famiglia è stata colpita da un altro dolore. Nella notte è morto il nonno della 15/enne, Cosimo Serrano, da tempo ammalato gravemente. Non appena si è sparsa la notizia in paese, in tanti hanno raggiunto la casa dove l'uomo era assistito proprio dalla mamma di Sara, sua figlia adottiva. Tra loro anche il parroco di Avetrana, don Dario.

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