domenica 5 settembre 2010

fatto di civiltà...

Qui di seguito ho riportato un articolo riguardante la vicenda di Sakineh, la donna iraniana accusata di adulterio e condannata a morte per lapidazione. Mi limito nel dire che è ora di finirla con guerre sante o ispirate alla religione, condanne a morte per motivi religiosi e via dicendo. Uno dei comandamenti dice "non uccidere" e i comandamenti sono dettati da Dio, non centrano i profeti o le bibbie di varie religioni e credo diversi. In parole povere tralasciando la tematica religiosa, non siamo noi giudici per poter decidere della vita o della morte di altri nostri simili, il giudizio finale spetta a Dio che è Grande e Misericordioso. Non uccidete Sakineh e finitela con questa falsità ideologica che nulla ha a che vedere con un credo religioso, la religione non condanna a morte una persona è l'uomo che interpreta male la religione commettendo a sua volta dei gravi peccati.
SALVATE SAKINEH NON UCCIDETELA, NON ABBIAMO BISOGNO DI NUOVI MARTIRI.

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