sabato 18 settembre 2010

ADESCAVA BAMBINE VIA INTERNET: ARRESTATO UN 26ENNE DI MERCATO SAN SEVERINO

polizia postale
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Adescava via internet bambine ma per fortuna non ha mai avuto opportunità di incontrarle grazie ad una mamma coraggiosa che ha avvertito le forze dell’ordine. E così gli agenti della Polizia Postale di Salerno, diretti dal sostituto commissario Alberto Galano, hanno arrestato alle prime luci dell’alba un giovane di 26 anni di Mercato San Severino, sposato e con un figlio. L’inchiesta, denominata Balloon Art e diretta dal Procuratore Capo della Repubblica Franco Roberti, è partita lo scorso aprile, come detto, grazie alla segnalazione di una mamma che aveva intuito e poi verificato che la propria figlioletta intratteneva strane conversazioni su una delle più note community su internet. Scattata la segnalazione alle forze dell’ordine entravano in azione gli agenti specializzati del settore informatico della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Salerno. I poliziotti informatici hanno scoperto che il 26enne di Mercato San Severino S.C., titolare di una ludoteca mobile operante nel territorio della Valle dell’Irno, mediante il nick name riconducibile alla sua attività ha contattato diverse bambine, una delle quali addirittura minore di 10 anni, per convincerle ad accettare incontri di natura sessuale. Le intercettazioni telematiche e le attività di controllo avvenute sotto copertura hanno evidenziato inviti espliciti rivolti dall’animatore alle piccole vittime per ottenere incontri in luoghi riservati. Le bambine adescate non hanno mai sospettato delle reali intenzioni dell’uomo anche perché conoscevano l’animatore ed in alcune circostanza hanno accettato di rispondere anche a domande intime senza però mai avvertire la pericolosità dell’uomo che si nascondeva dietro al rassicurante nick name adoperato. Il 26enne, per fortuna, non è riuscito mai a mettere in atto il suo piano d’incontrare una delle sue giovani vittime, sebbene ne avesse contattato moltissime, grazie alla prontezza di una coraggiosa mamma che non ha lasciato cadere nel nulla i suoi sospetti ed ha subito contattato le forze dell’ordine. In questa maniera la Polizia Postale ha potuto verificare le reali intenzioni del 26enne che all’alba di oggi è stato tratto in arresto e che ora dovrà rispondere di gravi reati nei confronti di minori. Il lavoro degli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Salerno prosegue per verificare se altre persone sono coinvolte. L’episodio, senza dubbio, riporta alla ribalta l’attenzione che i genitori devono prestare al controllo dei propri figli, sempre più esposti ai pericoli della jungla di internet.

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