venerdì 12 aprile 2013

Tre anni e quattro mesi al catechista accusato di violenza sui minori


Tre anni e quattro mesi al catechista accusato di violenza sessuale: l'uomo, un 54enne di Sorisole commesso in una farmacia, era stato denunciato dai genitori di un ragazzo di 15 anni per molestie, accuse che erano sempre state respinte. Il catechista, finito in manette il 16 luglio dello scorso anno (aveva poi ottenuto i domiciliari), è però stato inchiodato da un altro 15enne che aveva confermato di essere stato da solo in auto con l'accusato, mentre un terzo abuso è stato visto dagli inquirenti tramite le registrazioni ottenute da un albergo di Napoli dove l'uomo aveva passato la notte con i ragazzi durante una gita.
Le tre presunte vittime nei mesi scorsi sono state sentite dal gip Bianca Maria Bianchi e avevano rivelato testimonianze contrastanti tra loro: il primo, quello che aveva fatto partire la denuncia, aveva ribadito i palpeggiamenti; il secondo, quello dell'auto, aveva parlato di atteggiamenti scherzosi, confermando però l'incontro; mentre il terzo aveva smentito di essere stato toccato nelle parti intime, anche se nel filmato fornito dai carabinieri di Napoli si vede la mano del 54enne che scivola sotto il lenzuolo senza che si capisca con precisione dove vada a tastare.
La difesa ha provato fino all'ultimo a spiegare che quello del catechista era semplicemente un atteggiamento espansivo, avuto con i ragazzi così come con altra gente, ma il gup ha deciso per la condanna.

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