venerdì 19 aprile 2013

15enne accoltellata per aver difeso sua madre

Sei punti di sutura alla tempia e quattro per un taglio all’altezza del seno. È il referto di una ragazza di 15 anni che domenica sera è stata ferita da una donna peruviana nel tentativo di difendere la madre aggredita da tre sudamericane.
Il movente? Nessuno. Neppure la donna arrestata, la 32enne Flor D.M., pregiudicata, ha saputo spiegarlo alla polizia. La storia inizia attorno alle 22,20 in un vagone della linea gialla, dove Chiara, di 40 anni, sale con i due figli: una ragazza di 15 e un maschio più piccolo. Appena entrati, tre sudamericane iniziano a insultarli senza motivo. La donna mantiene la pazienza fino alla stazione d’arrivo di entrambi i gruppi, Corvetto, dove chiede il motivo di tanto astio. È la scintilla: sulla banchina, davanti ai tanti passeggeri in transito, le sudamericane continuano con le offese, poi passano alle spinte, e quando la ragazzina cerca di difendere la madre spunta un coltello che la ferisce alla tempia e tra il collo e il seno.
Scioccata e spaventata, la madre cerca di tamponare le ferite mentre le straniere scappano all’esterno e si allontanano con un uomo rimasto sconosciuto. Intanto, qualcuno in stazione riesce a chiamare la polizia, e una volante poco dopo individua la peruviana che, senza fare troppa resistenza, ammette tranquillamente le proprie responsabilità, confessando di aver colpito la giovane e di aver gettato il coltello in un punto che non ricorda.
Delle sue complici neppure l’ombra, così come del motivo. Non erano ubriache, non avevano assunto stupefacenti, non avevano questioni in sospeso con la famigliola. Niente. Ed è questo che fa paura.

Nessun commento:

Posta un commento