mercoledì 10 ottobre 2012

Claudio Greggio, la forza di un impegno costante

Claudio Greggio Nasce a Este (Pd) il 28/06/1983. Nel 1989 aderisce al gruppo dei chierichetti della parrocchia di Solesino (Pd) su richiesta del all'ora cappellano Don Giuseppe Tommasin. Nel 1998 anno della confermazione, con il cappellano Don Alberto Salvan entra a far pare del gruppo dei catechisti. Nel 2003 dopo l'esclusione del gruppo catechisti avvenuta senza una valida motivazione da parte del cappellano Don Andrea Segato e quando sembrava che più nessuno volesse farsi carico anche del gruppo chierichetti Claudio accettando le sfide ne diviene animatore e responsabile. Da sempre appassionato di informatica, telefonia e software, finiti gli studi superiori di tipo tecnico, si iscrive alla Facoltà di Teologia, dopo la laurea in dogmatica e spiritualità, inizia un lavoro sul ramo dell'informatica e delle telecomunicazioni. Durante la sua attività lavorativa riparando il pc di un cliente, si imbatte sulle prime immagini pedopornografiche, li si trovò davanti e da solo ad affrontare due scelte, la prima quella dell'indifferenza e la seconda quella di iniziare a gridare per quei bambini che non hanno più voce, iniziare a lottare per restituire a questi bambini la loro infanzia. Nasce quindi il blog "Una Vita Sottile", un nome scelto non a caso e che ricorda l'omonimo del libro di Chiara Gamberale. Dalla nascita del blog l'istituzione ufficiale di Una Vita Sottile - dalla parte dei bambini. Nel 2011 verso la fine del mese di novembre "Una Vita Sottile - dalla parte dei bambini" diviene una realtà associativa che crede fortemente nell'ideale di giustizia per i bambini che in silenzio subiscono qualsiasi forma di aggressione fisica e culturale. Sempre nel 2011 rilancia la richiesta alla parrocchia di entrare nuovamente nel gruppo catechisti, gli viene quindi affidata una classe di cresimandi insieme all'attuale cappellano, nel 2012 ancora senza una valida giustificazione e insinuando falsità nei suoi confronti, viene nuovamente allontanato dai catechisti invitandolo ad occuparsi solo dei chierichetti, ma sentendo le falsità che gli sono state lanciate addosso abbandona suo malgrado e con forte dispiacere la parrocchia. Claudio continuerà a lavorare per "Una Vita Sottile" restando sempre più dalla parte dei bambini. Molti progetti e molte sfide lo attendono ma sicuramente, con la forza di quell'esercito silenzioso che crede in lui supererà le molte difficoltà e riuscirà a riscattarsi dalle falsità che gli sono state attribuite. 

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