(AGI) - Milano, 4 nov. - La Polizia Locale di Milano, in seguito a indagini coordinate dalla Procura, ha arrestato un pensionato italiano, Fulvio R., sorpreso a masturbarsi davanti a un istituto scolastico elementare di Sovico, in Brianza.
L'esito segue una complessa indagine, nata dopo che un vigile di quartiere, raccogliendo le informazioni di un genitore, aveva segnalato la presenza di questa persona che si denudava davanti ai bambini di una scuola materna-elementare di via Tremelloni, a Milano. Tanto che in un episodio, di cui era giunto a conoscenza in quanto denunciato da un familiare, si era denudato davanti a una bambina di 4 anni cui aveva anche chiesto una prestazione sessuale. Gli agenti hanno pertanto eseguito diversi appostamenti, durati una ventina di giorni, filmando anche l'uomo che si aggirava nei pressi in attesa della flagranza di reato. Che si e' consumata, grazie a pedinamenti, in un paese della Brianza. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati due computer dove, per ammissione dell'uomo, sarebbero stati scaricati immagini e filmati pedopornografici. Materiale che e' al momento sigillato in attesa delle disposizioni del pm. L'uomo, 61 anni, sposato e con figli, era gia' finito in manette in passato per lo stesso reato. Dovra' rispondere di atti osceni in luogo pubblico e corruzione di minorenni. Lo rende noto il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
"L'operazione - spiega - e' una perfetta dimostrazione dell'applicazione della mappa del rischio. Ovvero dell' avanzato sistema di risk management per la localizzazione delle criticita' del territorio di cui si avvale la Polizia Locale. E che ha trovato gradimento a livello internazionale nella recente trasferta di Israele dove e' stato illustrato dal comandante Tullio Mastrangelo. Tanto da ricevere i complimento dell'ex capo dei servizi segreti israeliani Jacob Perry. Un sistema condiviso con tutti i comandi di zona e collegato alla Prefettura che quindi puo' beneficiarne in ogni momento. Una mappa, costituita finora da circa 34 mila segnalazioni, e aggiornata ogni 12 ore, che consente di avere una localizzazione precisa delle problematiche del territorio e del coefficiente di criticita'. Cosi' da determinarne le priorita' di intervento. E un ruolo importante per la costruzione di questa banca dati visuale e' costituito dal vigile di quartiere che e' la prima antenna sul territorio". "La pedofilia - sottolinea De Corato - e' un reato molto grave. E mi aspetto che questo soggetto paghi a dovere, tanto piu' che e' recidivo.
Onde impedire la reiterazione del reato, mi auguro che possa poi essere preso in carico dal pool di esperti del presidio criminologico del Centro vittime di reato di via di Calboli, che e' sostenuto dall'assessorato alla Sicurezza del Comune. E che oltre a difendere le vittime di reato, svolge anche un servizio, unico in Italia, in collaborazione con la casa circondariale di Milano-Bollate e la casa di reclusione di Milano-Opera. Ovvero si rivolge a quei detenuti che la magistratura ritiene idonei ad avere trattamenti atti a impedire la recidiva per reati sessuali o violenti. Lo scorso anno l'equipe ha trattato ben 603 soggetti".
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