martedì 24 maggio 2011

ecco... poco più sotto decide di collaborare, ma mette già i paletti, allora non ci siamo capiti


Facebook: Mark Zuckerberg vuole gli under 13


Il rapporto fra internetsocial network e minori da sempre è al centro di accesi dibattiti da parte dei mass media, soprattutto per quanto riguarda i rischi ed i potenziali pericoli che corrono i più piccoli che accedono, magari senza controllo dei genitori, sulla rete.
Anche la questione Facebook e bambini da tempo divide l’opinione pubblica, considerando i casi di cronaca che purtroppo parlano di adescamenti e molestie da parte di pedofili anche sul social network di Zuckerberg. In teoria, infatti, l’iscrizione su Facebook è vietata ai minori di 13 anni, ma un recente studio statistico ha dimostrato che circa 7,5 milioni di bambini sotto i 13 anni sono attualmente iscritti al social network.
Una cifra impressionante che non è passata inosservata agli organisimi ed associazioni che si occupano di tutela dei minori, che chiedono una maggiore attenzione ed un maggiore controllo per evitare che ragazzini e bambini possano accedere troppo presto ai social network ed alla rete, soprattutto se non sono controllati.

Ma Zuckerberg, invece, sembra pensarla diversamente: in un recente convegno, infatti, il fondatore di Facebook ha lasciato intendere che vorrebbe presto eliminare il limite imposto anche dalla Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA), che vieta l’iscrizione agli under 13.
Anzi, il giovane miliardario crede che i social network, se opportunamente controllati e monitorati, possano essere un’occasione importante per i ragazzi per incontrarsi su internet, anche e soprattutto a fini didattici.
“In futuro, il software e la tecnologia consentiranno alla gente di imparare molto dai loro compagni” ha detto Zuckerberg, che quindi, a seguito di modifiche che possano aumentare la sicurezza per i minori, vorrebbe che il suo social network possa diventare non solo un luogo di ritrovo per il tempo libero e per lo svago, ma anche un modo per studiare insieme in modo più proficuo.

Nessun commento:

Posta un commento