sabato 14 agosto 2010

Torniamo a parlare del caso di Bari

BOTTE E MORSI A BIMBO 7 MESI, SOSPESA POTESTÀ DEI GENITORI

GIOIA DEL COLLE (BARI) - Il Tribunale per i minorenni di Bari ha sospeso la patria potestà per la ragazza di 28 anni e il suo compagno di 35, entrambi residenti a Gioia del Colle, il cui figlio di sette mesi è in gravi condizioni al Policlinico di Bari dopo essere stato picchiato ripetutamente dalla madre.

I giudici hanno disposto l'affidamento del piccolo ai servizi sociali e, nell'attesa e nella speranza che il bimbo si ristabilisca, ai medici della struttura sanitaria. Il provvedimento del Tribunale, in sostanza, conferma quello di urgenza adottato dalla Procura presso il tribunale per i minorenni, che ieri aveva affidato il bimbo al personale sanitario. Intanto le condizioni del piccolo, che è stato sottoposto anche ad un intervento chirurgico alla testa, restano gravissime. La madre del bimbo, di origini brasiliane ma adottata da piccola da una famiglia di Gioia del Colle e a tutti gli effetti cittadina italiana, è in carcere con l'accusa di maltrattamenti, aggravata dalle lesioni gravissime provocate al figlio.

I maltrattamenti, a quanto accertato dalla polizia, duravano da diversi mesi e hanno avuto un epilogo due sere fa quando, dopo l'ennesima lite con il compagno, un artigiano del marmo di 35 anni, la donna ha picchiato il bimbo con estrema violenza. Al rientro a casa,l'uomo ha portato il figlio al pronto soccorso del locale ospedale ma per la gravità delle condizioni é stato deciso il trasferimento nel reparto di Rianimazione del Pediatrico del capoluogo. Qui è stato accertato che le ferite e le lesioni non erano state causate da un'accidentale caduta, come aveva riferito la donna, né che le violenze erano state compiute in un'unica circostanza. La donna, interrogata dal pm di turno e dagli agenti della Squadra mobile barese, è crollata confessando i maltrattamenti ai quali sarebbe estraneo il padre. Le violenze, infatti, sarebbero sempre state commesse quando l'uomo era fuori per lavoro. Nonostante la confessione della madre, gli agenti stanno vagliando le testimonianze di familiari e conoscenti della coppia.

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