martedì 14 agosto 2012

Venezia: venduta come sposa, torturata e violentata a 13 anni


13enne venduta e torturata
Ancora un caso di violenza sui minori: anche questa volta non si è consumato in uno sperduto paese del Terzo Mondo ma in Italia, per la precisione a Venezia. Se si pensava che la vendita di esseri umani facesse parte di un periodo storico ormai dimenticato, c’è ancora chi scambia la propria figlia, cedendola a un’altra famiglia per 3.000 euro. In questo caso, una giovanissima 13enne macedone è stata spedita in Italia per andare in sposa a un 17enne originario di un paese vicino al suo ma residente nel Veneto. Quello che già di per sé è una violenza atroce per una giovane donna, essere venduta come carne da macello, tutto è diventata poi una prigione ancora più terribile di quello che si poteva aspettare.

Arrivata in Italia infatti è stata vittima di violenza sessuale da parte del futuro sposo 17enne, costretto dalla madre a “fare il proprio dovere“. La ragazzina era infatti immobilizzata dalla “suocera” durante le torture, che non si limitavano agli atti sessuali: bruciature con fili elettrici, botte e sevizie erano la triste quotidianità di questa ragazzina, che ha trovato in Italia il suo inferno personale. La giovane però è riuscita a ribellarsi, scappando e chiedendo aiuto, con il volto tumefatto nei pressi di Marghera, in provincia di Venezia, dove alcuni cittadini hanno segnalato agli agenti gli evidenti segni di maltrattamento sul corpo della ragazzina. Dopo essere stata portata in ospedale e aver scoperto lo stato terribile in cui versava, la 13enne è stata ricoverata con una prognosi di circa un mese.
Dopo gli accertamenti del caso da parte della polizia, è scattato il fermo della polizia giudiziaria per il giovane 17enne, seguito poi dal fermo della madre. La donna era già fuggita a Napoli, per scappare ai provvedimenti nei suoi confronti da parte delle autorità competenti, ma, grazie alla collaborazione della polizia partenopea, è stata rintracciata e fermata. Le accuse a loro carico sono di violenza sessuale aggravata ai danni di minore, maltrattamenti e lesioni aggravate.

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