venerdì 10 agosto 2012

Il pensionato che adescava i minori al parco

E’ accusato di violenza sessuale aggravata un pensionato di 57 anni del Bresciano che adescava minori in parco giochi per poi attirarli nella sua abitazione e compiere molestie. Il presunto pedofilo catturava l’attenzione e la fiducia dei ragazzi grazie a lusinghe e regali.
IL SOSPETTO DELL’INSEGNANTE – Ad incastrarlo, ora, è il racconto delle sue vittime. Ne parla il quotidiano Brescia Oggi in un articolo a firma di Franco Mondini:
L’intuito di un’insegnante di una scuola media prima e le indagini condotte dai carabinieri poi, sono riusciti a fare breccia nel muro di omertà cementato da vergogna e pudore. E alla fine alcuni dei ragazzini vittime delle attenzioni di un pensionato hanno raccontato i particolari degli adescamenti al parco e dei successivi torbidi incontri consumati a casa del 57enne in cambio di piccoli regali o dell’opportunità di vedere dei videopornografici. La squallida vienda, che ha portato all’arresto del pensionato, è avvenuta in un paese della Bassa. A farla emergere con delicatezza e grande umanità i carabinieri di Calcinato e Desenzano. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, il 57enne agiva con un copione consolidato. Per carpire la fiducia degli adolescenti gli offriva da bere, piccole somme di denaro e sigarette. Poi, conquistata la fiducia, invitava le vittime a casa sua per guardare insieme dei film hard. «Una storiaccia» l’ha definita il comandante dei carabinieri di Desenzano Fabrizio Massimi, che ha ribadito l’importanza della segnalazione dalla scuola.
GIOCHI EROTICI – Il pensionato riusciva ad appartarsi con gli adolescenti nella sua casa. I ragazzi sarebbero stati vittima di giochi erotici. Continua Mondini su Brescia Oggi:
Tutto è cominciato ad aprile in modo casuale. Un insegnante ha assistito ad un alterco tra due studenti. Da una frase pesante, a sfondo sessuale, ha intuito che uno dei ragazzi subiva le attenzioni sessuali di un adulto. A quel punto il docente ha informato i carabinieri di Calcinato, che con i colleghi di Desenzano hanno cominciato a indagare coinvolgendo subito i genitori delle presunte vittime e un pool di psicologi. A piccoli tasselli, il sordido mosaico è stato ricomposto. «Sono una decina i ragazzi coinvolti, sei quelli che hanno ammesso di aver accettato in cambio di denaro di andare a casa del pensionato» ha spiegato Massimi. Durante gli accertamenti è emerso un altro particolare scabroso: col passaparola fra i ragazzini che frequentavano i due parchi per giocare a pallone, le fila delle potenziali vittimesi era allargata a dismisura tanto che, talvolta, il 57enne si appartava in casa con tre o quattro adolescenti. In quegli incontri, stando alle testimonianze dei ragazzi che hanno accettato di parlare, si sarebbero svolti esclusivamente del petting, strofinamenti e giochi erotici.
AUTOEROTISMO E FILM HARD – I minori molestati hanno oggi un’età compresa tra i 14 e i 16 anni. Alcuni hanno raccontato di essere stati costretti dall’orco ad assistere ad atti di autoerotismo:
Il 10 luglio la conclusione dell’indagine. I carabinieri di Desenzano hanno arrestato il presunto pedofilo al termine dell’inchiesta coordinata dal pm Leonardo Lesti. Il gip Enrico Ceravone ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare per «violenza sessuale aggravata continuata». All’indagato sono stati concessi i domiciliari. Gli episodi di pedofilia che vengono contestati al pensionato riguardano ragazzi nati tra gli anni 1996 e 1998. Le vittime hanno ammesso in caserma, con un comprensibile imbarazzo, di essere stati avvicinati dall’uomo mentre giocavano a pallone nel parco e di averlo seguito nella sua abitazione. In cambio di modeste somme di denaro sarebbero stati costretti ad assistere ad atti di autoerotismo dell’uomo, mentre in tivù scorrevano le immagini dei film hard. I carabinieri e la magistratura sospettano però che, in alcuni casi, ci siano stati anche abusi sessuali.

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