martedì 14 agosto 2012

Meter, gli orchi non vanno in vacanza, segnalati 112 profili Facebook

Non c'e' vacanza per i pedofili, sempre attivi e pronti a tendere trappole. Oggi l'Osservatorio Mondiale contro la pedofilia dell'Associazione Meter Onlus con i collaboratori argentini ha segnalato alla polizia postale e delle comunicazioni di Catania e alla Procura distrettuale per i provvedimenti urgenti del caso n. 112 fra gruppi e profili sospetti pedofili a contenuto pedopornografico e come mezzo di adescamento presenti su Facebook. Non mancano, segnala Meter in una nota, profili di "sexting" dove adolescenti attirano i sex offender con la presenza di immagini hard realizzate con webcam e chat. Un fenomeno in aumento: esporre se stessi per farsi guardare, al semplice costo di una ricarica telefonica: e' questa la nuova forma di prostituzione minorile online. Nello specifico sono stati segnalati: 33 Gruppi; 8 sospetti traffici di prostituzione minorile; 57 profili di sospetti pedofili, in questi profili specificatamente si chiedono contatti con altri pedofili, ricerca di bambine disponibili, si divulga materiale pedopornografico, si chiedono contatti per appuntamenti e scambio di minori. Con particolare evidenza, sottolinea Meter, e' presente una pagina riferita alla divulgazione di materiale pedopornografico con ''protagonisti'' di eta' tra i 13 e 17 anni. Le stesse ''bambine'' si auto fotografavano in atteggiamenti sessuali espliciti. Solo in quel gruppo circa 200 minori si sono coinvolte in questo drammatico fenomeno definito sexting. "Non mancano i profili di bambini -conclude la nota- che per semplice gioco o per ostentazione dell'immagine di se' rivelano intimi particolari".

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