lunedì 13 agosto 2012

Twitter usato dai pedofili per scovare vittime o scambiare materiale illecito


Pedofilia.jpg
Da una ricerca del Sunday Mirror si è scoperto che su Twitter la pedofilia trova terreno fertile: i pedofili sul social network cinguettante cercano vittime o scambiano materiale con altri depravati. In venti minuti ne sono stati trovati 20 e in due ore 200.
E' una notizia di cui non vorremmo venire a conoscenza quella pubblicata dal Sunday Mirror che ha deciso di controllare l'eventuale presenza di pedofili su Twitter con un'indagine. I tweet agghiaccianti trovati hanno spinto chi conduceva la ricerca a informare la polizia, che è subito intervenuta arrestando due utenti del social network.
Il Sergente Simon Gilles ha ringraziato pubblicamente il Sunday Mirror, settimanale britannico nelle edicole la domenica e legato al Daily Mirror, per aver contribuito nella lotta alla pedofilia. Anche Twitter stesso ha preso provvedimenti, chiudendo 36 account legati a questo mondo: alcuni profili utilizzano addirittura username che richiamano la pedofilia o immagini di bambini o ragazzi nudi. Questa triste scoperta rafforza ancora di più la tesi secondo cui Internet è uno strumento inadatto ai minori non accompagnati nella navigazione dai genitori.
Sono diversi infatti i minorenni che sono iscritti al social network da 140 caratteri, vista l'abbondanza di vip tra gli utenti, e questo ha innescato l'interesse di elementi pericolosi. Il criminologo William-Thomas, che ha portato avanti la ricerca del Mirror, ha affermato cheTwitter deve prendere contromisure per evitare che il fenomeno abbia possibilità di proliferare e ha aggiunto che è cinque anni indietro rispetto a Facebook sotto il punto di vista del monitoraggio dei post. Inoltre, chiudere un profilo non è sufficiente per impedire l'apertura di uno nuovo.
Per svolgere l'indagine, William-Thomas ha creato un account su Twitter inserendo alcune parole che richiamassero l'argomento peodiflia: in poco tempo questo fake è entrato in contatto con diversi altri utenti che hanno raccontato le loro perversioni o richieste, che vi risparmio. Del Harvey, direttore della sicurezza di Twitter, ha dichiarato che il problema della pedofilia è un argomento molto importante e che sta molto a cuore dell'azienda: vedremo in futuro se e come il servizio di microblogging agirà per fermare questi personaggi.

Nessun commento:

Posta un commento